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The Pogues - Birmingham Six - HD Audio & Video Remaster
Tradurre è sempre tradire
Vi ripropongo (fortunelli!) la mia rubrichetta di traduzioni libere e infedeli (interpretazioni più che traduzioni), la lingua - pure quando è quella con la quale, per puro caso, si è nati - è una barriera e la comunicazione è solo un utopico desiderio; per cui prendete con le dovute pinze questa roba che solo per comodità chiamiamo traduzione.

I "Sei di Birmingham" erano i sei cittadini irlandesi che, nel 1975, vennero falsamente accusati, pestati, torturati ed infine condannati all'ergastolo per l'attentato, rivendicato dall'IRA, ai pub Mulberry Bush e Tavern in the town di Birmingham del 21 novembre 1974. Rilasciati nel 1991, la condanna divenne un imbarazzante caso di ingiustizia, poiché alcune prove furono ignorate e soprattutto perché vennero tenuti in carcere nonostante non avessero nulla a che fare con l'IRA.
Sorte simile toccò ai "Guildford Four" che furono tenuti in carcere per 15 anni.

The Pogues - Birmingham Six

C’erano sei uomini a Birmingham, a Guilford invece erano quattro, che furono presi, torturati e incastrati dalla legge. E le merde ottennero anche la promozione, invece quei sei sono ancora in prigione solo per essere irlandesi finiti nel posto sbagliato e nel momento sbagliato
In Irlanda finisci nel carcere di Maze, in Inghilterra, invece, ti sbattono da qualche parte e buttano via la chiave. Che Dio ti aiuti se mai raggiungerai queste rive, perchè agli sbirri serve qualcuno da portare dietro quella porta
E tu conti gli anni, prima cinque, poi dieci, mentre invecchi in un inferno isolato, nella tua cella puzzolente, intorno al cortile del carcere.
Da un muro all’altro, ed ancora indietro.
Maledetti i giudici, i poliziotti e i secondini che hanno torturato l’innocente, falsamente accusato. Per il prezzo di una promozione hanno venduto la giustizia. Possano i giudicati essere i loro giudici quando marciranno all’inferno.
E tu conti gli anni, prima cinque, poi dieci, mentre invecchi in un inferno isolato, nella tua cella puzzolente, intorno al cortile del carcere.
Possano queste puttane dell’Impero giacere sveglie nei loro letti sudati per aver chiuso gli occhi sui peccati dei loro capi. Intanto in Irlanda otto e più uomini giacciono morti, presi a calci e fucilati alla nuca.
E tu conti gli anni, prima cinque, poi dieci, mentre invecchi in un inferno isolato, nella tua cella puzzolente, intorno al cortile del carcere. E tu conti gli anni, prima cinque, poi dieci, mentre invecchi in un inferno isolato, nella tua cella puzzolente, intorno al cortile del carcere.
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