Double Blind - War in Lebanon 2006 by Paolo Pellegrin. Song by Patti Smith
Patti Smith - Qana (London, 2006)
Tradurre è sempre tradire
Vi ripropongo (fortunelli!) la mia rubrichetta di traduzioni libere e infedeli (interpretazioni più che traduzioni), la lingua - pure quando è quella con la quale, per puro caso, si è nati - è una barriera e la comunicazione è solo un utopico desiderio; per cui prendete con le dovute pinze questa roba che solo per comodità chiamiamo traduzione.
Mi accosto sempre con circospezione ai testi delle abitatrici dell'altra metà del cielo, alla barriera linguistica si aggiunge anche la mia inadeguatezza nei loro confronti e Patti Smith è, per me, in questo senso una vera sfida perchè, oltre a tutto il resto, la sua scrittura è ricca di assonanze e richiami letterarii che io, con tutta evidenza non sono capace di "mimare". Sfida, però, che ho sempre affrontato con sfrontata reverenza. Il testo che vi propongo è del 2006 ma - maledetti i tempi! - potrebbe essere stato scritto oggi. Il primo video è soggetto alle limitazioni imposte da youtube ma vale la pena provare a guardarlo, se non avete voglia di sbattervi con l'accesso, allora ascoltate questa versione live di questo pezzo del video n.2.
Patti Smith - Qana
La pratica di Israele della punizione collettiva è un crimine di guerra per Convenzione di Ginevra; perché è stato permesso loro di farlo? Perchè permettiamo che lo facciano? Noi mandiamo ogni anno ad Israele 4 miliardi di dollari in aiuti ed armi; stiamo pagando noi per questa devastazione; la morte di bambini, il paese in rovina; Bush ha rifiutato di imporre una tregua ed ora ci capita questa strage di Cana sulla testa; Cana è considerata da alcuni il luogo del primo miracolo di Gesù dove trasformò l'acqua in vino; non c'è più vino a scorrere a Cana, solo sangue, sangue.
Patti Smith
12 agosto 2006
(Presentazione del pezzo da parte della stessa Smith)
Nel villaggio non c’è più nessuno, né esseri umani né pietre. Non c’è nessuno nel villaggio, i bambini sono partiti e una madre si dondola cercando di dormire. Fate crollare tutto, fatela piangere.
I morti erano raggomitolati in strane pose.
Qualcuno ha avuto sepoltura, altri strisciano all’aperto. Queste macerie urlanti non sono opera di un bambino e una madre si dondola cercando di dormire. Fate crollare tutto, fatela piangere.
I morti erano raggomitolati in strane pose.
Bambolotti afflosciati ricoperti di fango, piccole, troppo piccole mani nella strada e il loro vociare bersaglio di guerra. Quante chiacchiere mentre le bombe cadono, gli americani hanno creato il nuovo Medio Oriente e intanto, quella lì, la Rice, starnazza
I morti erano raggomitolati in strane pose
Piccoli corpi, piccoli, troppo piccoli corpi legati mani e piedi e avvolti nella plastica, disposti per strada
è il nuovo Medio Oriente e intanto, quella lì, la Rice, starnazza
I morti erano raggomitolati in strane pose
Acqua in vino, vino in sangue, ah, Qana, il miracolo è l’amore.
Patti Smith - Qana (London, 2006)
Tradurre è sempre tradire
Vi ripropongo (fortunelli!) la mia rubrichetta di traduzioni libere e infedeli (interpretazioni più che traduzioni), la lingua - pure quando è quella con la quale, per puro caso, si è nati - è una barriera e la comunicazione è solo un utopico desiderio; per cui prendete con le dovute pinze questa roba che solo per comodità chiamiamo traduzione.
Mi accosto sempre con circospezione ai testi delle abitatrici dell'altra metà del cielo, alla barriera linguistica si aggiunge anche la mia inadeguatezza nei loro confronti e Patti Smith è, per me, in questo senso una vera sfida perchè, oltre a tutto il resto, la sua scrittura è ricca di assonanze e richiami letterarii che io, con tutta evidenza non sono capace di "mimare". Sfida, però, che ho sempre affrontato con sfrontata reverenza. Il testo che vi propongo è del 2006 ma - maledetti i tempi! - potrebbe essere stato scritto oggi. Il primo video è soggetto alle limitazioni imposte da youtube ma vale la pena provare a guardarlo, se non avete voglia di sbattervi con l'accesso, allora ascoltate questa versione live di questo pezzo del video n.2.
Patti Smith - Qana
La pratica di Israele della punizione collettiva è un crimine di guerra per Convenzione di Ginevra; perché è stato permesso loro di farlo? Perchè permettiamo che lo facciano? Noi mandiamo ogni anno ad Israele 4 miliardi di dollari in aiuti ed armi; stiamo pagando noi per questa devastazione; la morte di bambini, il paese in rovina; Bush ha rifiutato di imporre una tregua ed ora ci capita questa strage di Cana sulla testa; Cana è considerata da alcuni il luogo del primo miracolo di Gesù dove trasformò l'acqua in vino; non c'è più vino a scorrere a Cana, solo sangue, sangue.
Patti Smith
12 agosto 2006
(Presentazione del pezzo da parte della stessa Smith)
Nel villaggio non c’è più nessuno, né esseri umani né pietre. Non c’è nessuno nel villaggio, i bambini sono partiti e una madre si dondola cercando di dormire. Fate crollare tutto, fatela piangere.
I morti erano raggomitolati in strane pose.
Qualcuno ha avuto sepoltura, altri strisciano all’aperto. Queste macerie urlanti non sono opera di un bambino e una madre si dondola cercando di dormire. Fate crollare tutto, fatela piangere.
I morti erano raggomitolati in strane pose.
Bambolotti afflosciati ricoperti di fango, piccole, troppo piccole mani nella strada e il loro vociare bersaglio di guerra. Quante chiacchiere mentre le bombe cadono, gli americani hanno creato il nuovo Medio Oriente e intanto, quella lì, la Rice, starnazza
I morti erano raggomitolati in strane pose
Piccoli corpi, piccoli, troppo piccoli corpi legati mani e piedi e avvolti nella plastica, disposti per strada
è il nuovo Medio Oriente e intanto, quella lì, la Rice, starnazza
I morti erano raggomitolati in strane pose
Acqua in vino, vino in sangue, ah, Qana, il miracolo è l’amore.
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