Puoi scorrere a destra e anche a sinistra!
Fallo sulla apposita barra grigia.
"La gente è fortunata.

Le piace tutto:
coni gelati,
concerti rock,
cantare,
ballare,
odio,
a more,
masturbazione,
panini col wurstel,
balli folk,
i pattini a rotelle,
lo spiritualismo,
il capitalismo,
il comunismo,
la circoncisione,
i fumetti,
Bob Hope,
lo sci,
la pesca,
l'omicidio,
il bowling,
i dibattiti.

Tutto.

Non hanno molto,
perché non si aspettano molto.

Ma sono una grande banda."
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"Non mi vanno le leggi, la morale, la religione, le regole.
Non mi va di essere plasmato dalla società.
Ho più simpatia per il diavolo che per la gente brava.
Mi sembra più interessante.
Sulla via per l'inferno c'è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine.
La schiavitù non è stata eliminata affatto, è solo stata allargata fino a comprendere i nove decimi della popolazione.
In generale accetto senza problemi le chiacchiere di tutti e senza problemi le lascio perdere."

Heinrich Karl Bukowski alias Henry Charles Bukowski, nato nell'agosto del 1920, fu definito dai critici come un esponente della corrente letteraria cosiddetta del realismo sporco ovvero ”Dirty realism", cioè un genere caratterizzato dall'attenzione verso i turbamenti esistenziali delle classi più povere e disagiate, e dall'osservazione della realtà.
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