Prima song-passaggio di "Vdb23 Nulla è andato perso", una sorta di caos creativo da cui tutto si forma. Riconosco chitarre di "Viaggio". Semplici, umane, rassicuranti. Ma non è più l'industria degli anni '60 e '70 nel frattempo tutto s'è stratificato e ammassato per miliardi di tonnellate anche gli "espliciti inganni e le reiterate gelosie". Ecco allora che questa song cresce nel suono cupo e industriale, con una voce narrante e cantante che conosciamo e che ha fatto tutta l'esperienza. E sta qui consapevolmente e lucidamente scrivendo pagine da Grande Vivo. La psichedelia è un mood, uno stato emotivo, qui invece siamo nel sentimento profondissimo, stellare e di baratro, Realtà nella sua profonda essenza. "Chi uccise" davvero "..le fate? le nostre foreste e i mobili di legno?" S'intuisce fin dall'inizio che quest'opera non reca nessun epitaffio, ma provoca l'auspicabile auto-ricerca, senza soluzione di continuità. Gianni Maroccolo & Claudio Rocchi - Vdb23
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