Sicuramente, ho assistito insieme ad altri 200 fortunelli ad un gig, che per intensità, perfezione formale e scelta della scaletta superlativa, rimane uno dei cinque preferiti della mia vita.
L'affiatamento della nuova line-up è totale, la forma vocale di Daniel è strepitosa ed a parte una sbavatura durante " To the shoreline" , rasenta la perfezione assoluta. Come al solito lascia di stucco il modo in cui il buon Gildenlow riesce a cantare ed a suonare la chitarra solista in modo incredibile, considerando la difficoltà delle partiture e del cantato, specialmente riguardo ai pezzi di "Remedy lane".
La scaletta include anche la meravigliosa "The physichs of Gridlock", che lascia capire quanto il gruppo sia fantastico anche nei cori.
Nessuno dei nuovi musicisti fa rimpiangere i vecchi compagni d'avventura, anzi, ritengo che siano stati portatori di nuova linfa e maggiormente affini alla nuova linea intrapresa dal master-mind.
Insomma, chi non c'era, ha mancato un signor concerto.
Infine, credo che questa band sia la migliore in circolazione sia in studio che in sede live, strumentisti di una superiorità semplicemente disarmante, dotati anzichenò di groove a livelli assoluti e di un'ottima interazione col pubblico, fautori di una proposta musicale mai fine a se stessa.
Shalom.
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