Il debutto su major dei Papa Roach è quello che i lavori dei Linkin Park non sono: trascendentale, colto, schietto, violento/rappettaro senza essere ruffiano. Certo le fonti di ispirazione si sprecano (Faith No More, Rage Against The Machine, Nirvana, Fugazi), ma lo Scarrafone di Vacaville lo rielabora in maniera originale e lo adatta al proprio stato d'animo: a dimostrarcelo sono specialmente i riff ritmici/granitici di Jerry Horton e i temi affrontati da un Jacoby Shaddix che se la cava molto bene sia nel rapping che nel cantato melodico.
"Between Angels And Insects" è praticamente la carta d'identità dei Roach, ma ottimi sono anche gli altri due singoli (il postgrunge di "Broken Home" e la punk/funk-eggiante "Last Resort"), "Revenge" e "Snakes" con le loro simpatiche parentesi screcciate, "Thrown Away" e la title track. Mi dispiace però che i due album successivi di Shaddix e soci, per quanto di buona fattura, non pareggino "Infest" in carica emotiva...
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