Questo film, uscito nel 2001, è una trasposizione moderna del libro di Bram Stoker con delle piccole modifiche che lo rendono un film particolare.
La storia inizia con un vecchio antiquario di nome Abraham Van Helsing che viene tradito dalla sua segretaria, che grazie ai suoi complici, decidono di derubarlo dei suoi averi, in particolare si impossessano di una bara, custodita in una cripta ricca di sistemi di sicurezza, in cui credono di trovare gradi tesori, ma invece trovano, indovinate chi... e sì proprio lui, Dracula, "colui che procede aureolato nella notte eterna".
Da questo punto in poi l'antiquario decide di rispolverare il suo piccolo arsenale, e aiutato da suo assistente, va a caccia di vampiri, e in particolare del loro capostipite, per farlo tornare nella sua vecchia cripta.
La storia è arricchita dalla presenza della figlia di Van Helsing, che a sua insaputa ha nelle vene il sangue del vampiro, casa che gli permette di vedere le azioni di Dracula, e permette a lui di inviduarla con facilità. Naturalmente tra il vampiro e la ragazza c'è un certo feeling.
Questo film è un piacevole passatempo, ma non ha niete a che fare con il "Dracula di France Ford Coppola", vero capolavoro del cinema secondo molti. La storia molte volte cade nel banale.
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