Bene, mi accingo quindi con la presente a scrivere la mia prima de-recensione...

La mia scelta cade su un disco che penso passerà quasi inosservato agli occhi del grande pubblico per vari motivi di sorta: in primo luogo Stanley non pubblica un album solista dall'album eponimo del 1978, inoltre questo lavoro non è certo stato pubblicizzato molto in europa...

Un'ulteriore deterrente alla vendita-ascolto di questo album viene dal fatto che i Kiss (gruppo trentennale americano di cui Stanley è tuttora chitarrista ritmico e lead vocalist... insomma per intenderci il lo "StarChild" che canta "I Was Made For Loving You") a loro volta non pubblicano un album di inediti dall'ormai lontano 1998 (Psycho Circus) e non si fanno vedere ne sentire nel nostro continente da chissà quanto tempo...

Conosco i Kiss da parecchio tempo, ho sempre considerato Paul il membro più brillante e carismatico (idea del tutto personale. . . controcorrente con molti fan dei Kiss che prediligono Simmons o Frehley) del quartetto originale americano e aspettavo quindi l'uscita di "Live To Win" con un certo interesse: trattasi di un album piuttosto corto (34 min) e almeno altrettanto scorrevole e immediato. L'apertura è lasciata alla title track: giri di chitarre graffianti e piuttosto semplici al tempo stesso, associati a un ritornello potente e molto orecchiabile (verrebbe da dire in puro stile Kiss, tuttavia il brano suona vagamente bonjoviano... tranquilli.. solo molto vagamente!).

Il rock quasi progressive di "Lift" lascia spazio ad un'altro di quei pezzi che entrano subito nella testa: "Wake Up Screaming" ha una ritmica veloce e lascia la voglia di essere riascoltata. "Everytime I Look You Around" si apre con chitarre acustiche e rappresenta la miglior ballata dell'album, a mio avviso un' ottima love song seguita da "Bulletproof", energico brano in pieno stile hard rock, dal ritmo molto coinvolgente dove Stanley dimostra di arrivare benissimo anche a tonalità molto alte. "It's All About You" è forse il brano più vicino ai Kiss di Psycho Circus, anch'esso molto orecchiabile, seguito da un altra gradevole ballata quale "Second To None". La serie di riff elettrici e ritmici torna a pieno regime con "It's Not Me". L'album si chiude con la terza ballata mid-tempo ("Loving You Without You") e con "Where Angels Dare", ultimo brano del disco.

A mio avviso si tratta di un disco gradevolissimo, senza troppe pretese che segue la filosofia di Stanley e dei Kiss: musica semplice, rock talvota ruvido e agressivo miscelato saggiamente a ballate orecchiabili e melodie immediate.

Sicuramente uno di quei dischi spensierati e positivi, scaccia-pensieri... Non so voi ma io ogni tanto sento il bisogno di ascoltare qualcosa di questo tipo...

Elenco tracce testi e video

01   Live to Win (03:08)

02   Lift (04:04)

Fallen like the rain
Crashin' down again
Sinkin' all alone
The walls are closing in
The pain is just beginning
A feelin' like I've never known
I've never known

I never wanted
To ever hurt you
The trust is broken
Salvation

Lift me
Lift me up
Forgive me with your touch
Lift me
Higher
Straight to your love

Shaken to the ground
Fear is wrapped around me
Fighting for my life
Shattered by the truth
Scattered like the ashes
All that's left of you and I
I realized

All you wanted
Was something real
And now I'm haunted



Lift me
Lift me up
Forgive me with your touch
Lift me
Higher
Straight to your love

I hear the howling of the wind
That's cryin' out your name
I'd give my soul
If we could start all over
All over again

I never wanted
To ever hurt you
My world is ending
Salvation

Lift me, Lift me up
Forgive me with your touch
Lift me
Higher
Straight to your love

Heal me
Save me
Redeem me
Make us one
Lift me
Higher
Straight to your love

03   Wake Up Screaming (02:59)

04   Every Time I See You Around (03:28)

05   Bulletproof (03:01)

06   All About You (03:16)

07   Second to None (03:35)

08   It's Not Me (03:19)

09   Loving You Without You Now (03:16)

10   Where Angels Dare (03:22)

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Altre recensioni

Di  kissarmy

 Paul Stanley pare ringiovanito, non ha nessuna voglia di scherzare con questo "Live to win" e dimostra la sua grande superiorità musicale rispetto a Gene Simmons.

 Come lui non c'è nessuno, è inimitabile e i Kiss devono pagare dazio al frontman del gruppo.