Li hanno descritti come un supergruppo, e forse hanno esagerato. Hanno detto che sono un incrocio fra Fugazi e Pavement, e ci può stare.
Li paragonavano a De Andrè, ma con una Gibson fra le mani, e sicuramente ci hanno azzeccato. Dopo un'attesa di due anni, i Petrol pubblicano il loro primo lavoro: "Dal Fondo". Da tempo non si sentiva un album di rock italiano così bello, capace di far tesoro di tutta la tradizione rock, dal più classico al più estremo, e di coniugarla con testi significativi e mai banali e con quell'inquietudine un po' aggressiva cara ai gruppi di Torino e dintorni. Sì, perchè non si può non dire che il cd è prodotto da Casasonica, l'etichetta fondata e diretta da Max Casacci, chitarrista dei Subsonica.
Entrando più nel dettaglio: i componenti del gruppo sono Franz Goria (ex Fluxus, voce e chitarra), Dan Solo (ex Marlene Kuntz, basso), Ale Bavo (ex Sushi, tastiere e synth) e Valerio Alessio (batteria). Fra le 10 tracce dell'album spiccano "Cera", bellissima ballata un po'straniante, "Ogni Silenzio", col riff di basso a mio avviso più bello degli ultimi tempi, "Nel Buio", primo singolo perfetto per far capire cosa sono i Petrol, e "Il Nostro Battito Del Cuore", dove si capisce da dove è nato il riferimento a De Andrè.
Avendoli visti in concerto posso anche dirvi che i Petrol sono ottimi dal vivo, molto esperti tecnicamente. Li consiglio molto caldamente a chi apprezza i Marlene Kuntz vecchia maniera, i Nine Inch Nails più tranquilli e il cantautorato italiano intelligente.
Per maggiori informazioni guardatevi il loro sito (per altro molto bello) www.petrolmusic.it.
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Altre recensioni
Di mikelag85
La voce di Franz Goria, definita da alcuni il De Andrè risorto con la chitarra.
La musica può aiutarci a portare questo pesante fardello dell'esistenza.