Regista e attore britannico, noto per il film Boiling Point (2021) e per lavori in cinema e televisione.

Ha diretto il film Boiling Point (2021) ed è attivo come attore e regista nel cinema e nella televisione britannica.

Due recensioni analizzano Adolescence di Philip Barantini mettendo al centro linguaggi giovanili, famiglia, tempo e responsabilità. Uno stile che mescola reality e dramma, con confronti cinematografici e grande attenzione alla recitazione. Le valutazioni spaziano dall'entusiasta al più misurato.

Per: lettori interessati a cinema e serie TV, temi adolescenziali, linguaggio giovanile e drammi familiari

 La cosa che tutti sbagliano, quando hanno a che fare con i ragazzini, è di considerarli dei piccoli uomini. Fatti come noi, ma a livello inferiore. Parlano come noi, ma un po' peggio, pensano come noi, ma un pochino meno, quelle robe lì. Non è vero un cazzo. Non sono dei piccoli noi. Sono un'altra cosa. Sono un mondo. Completamente diverso. Sono come dei piccoli visitatori di un altro pianeta. La cosa incredibile, e bellissima, il motivo per cui ho scelto questo lavoro, è che - ogni tanto - la lingua di quel pianeta la riesci a capire. E così gli indichi la strada per il tuo, oppure no, li lasci lì, e ti rodi dall'invidia.

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 Adolescence parla di amore e perdono. Io l'ho trovato un capolavoro.

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