Per la gioia di quelli che non sopportano questa ondata di recensioni sui Pooh, e in generale sullo stesso artista, vi rincuoro dicendo che questa è l'ultima recensione di un album dei Pooh. Pinocchio infatti era l'ultimo dei 29 album di inediti della band a mancare sul Debasio. Il disco uscì nel novembre 2002 e rappresentò un'anteprima del musical omonimo che debuttò nei primi mesi dell'anno successivo. Esso contiene 11 motivi dei 24 del musical prodotto dalla Compagnia della Rancia, capeggiata da Saverio Marconi, ma con arrangiamenti diversi. Concepito chiaramente come concept-album sulla figura del personaggio collodiano, il lavoro si presenta in realtà come una commistione tra canzoni tipiche del gruppo e canzoni da musical, che però, per il loro carattere, possono essere viste anche al di fuori dell'ottica del musical. Il singolo che anticipò il 27esimo disco di inediti dei Pooh fu Il paese dei balocchi, uscito il 25 ottobre 2002. Un brano dal sapore tanto rock quanto favolistico. Tra i brani direttamente collegati alla favola di Collodi ci sono la prima traccia, Come una volta, e la seconda, Gatto e Volpe SPA, mentre tra le canzoni più "Pooh-style" figurano senz'altro Figli, anticipata già nella raccolta Best of the Best del 2001, con arrangiamento differente. Figli sarà l'unica canzone di Pinocchio ad essere proposta anche nei concerti della band, come a voler sancire una differenza tra il musical e la normale attività del gruppo. Ma c'è un altro brano sentimentale da segnalare, che reputo il migliore dell'album, ed è Voglio andare via, che ottenne un discreto successo tra fine 2002 e inizio 2003. Pinocchio è stato un album atipico della carriera dei Pooh, in quanto registrato "in progress", con musiche già pronte, e composte nella pausa di due anni dopo Cento di queste vite, e con testi e arrangiamenti composti e adattati ad hoc per il musical. Da ricordare che, ad intepretare Pinocchio, fu il compianto Manuel Frattini, purtroppo scomparso prematuramente a 54 anni, e che il sottoscritto ha avuto anche l'onore di incontrare, nel 2014, insieme all'autore del musical Stefano D'Orazio. Al disco vanno 3 stelle, disco senza infamia e senza lode e sicuramente di transizione. Poi nel 2004 i Pooh torneranno al grande pop rock loro marchio di fabbrica, con Ascolta.

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