Pride Of Lions - The Roaring Of Dreams (Frontiers Records 2007, AOR/Rock)

Jim Peterik, attuale leader dei Pride Of Lions (voce, chitarra solista e unico autore di liriche e musiche), è un'istituzione per quel che concerne il rock a stelle e strisce. Ha fondato a soli 15 anni gli Ides Of March e nel 1978 ha dato via all'avventura dei Survivor; una formazione che non può essere sconosciuta a chi ama l'AOR e il rock melodico in generale. Ha scritto diversi brani per colonne sonore di film famosi ed il suo nome è, in particolar modo, legato al terzo e quarto capitolo di Rocky Balboa. Il progetto Pride Of Lions è nato nel 2004 ed ha riscosso subito grandi consensi da parte dei nostalgici amanti del rock melodico degli anni '80 riproposto ed aggiornato grazie ad una produzione moderna nei suoni.

Nel 2007 all'età di 57 anni Jim Peterik sfiora il capolavoro assoluto con la sua nuova creatura caratterizzata dall'utilizzo di due voci maschile: Jim Peterik e, soprattutto, l'ugola portentosa e potentissima di Toby Hitchcock davvero straripante per tutta la durata del disco. Il lavoro si mantiene su livelli vertiginosi per tutta la sua durata ma ci sono dei capitoli che meritano particolare attenzione. Buon lavoro di chitarra per l'inizio dell'incalzante "Book Of Life" che ci conquista con tempi movimentati sui quali si snoda un duetto arricchito da tastiere in primo piano e riff che danno potenza al brano il cui apice viene raggiunto nel break con cambio di tempo ed innesto magnifico di backing vocals prima del crescendo conclusivo. Di fronte a brani di un impatto melodico totale come "Language Of The Heart", il cui coro clamoroso riesce a entrarci in testa fin dal primo distratto ascolto, si può solo alzare il volume afferrare il libretto e cantare il testo con tutto il fiato che si ha in corpo. In "Faithful Heart" il cantante Toby Hitchcock offre il suo meglio in un lento pomposo dove estensione vocale, potenza e timbro di voce vengono sottolineati grazie a un crescendo scritto ad hoc da Peternik. Una canzone barocca e meravigliosa da sentire con il partner. Segue in successione il rock festaiolo di "Defying Gravity" con la sei corde solista protagonista sia in fase iniziale che in quella di assolo (particolarmente lungo). Le strofe volano via sotto tempi veloci e sfociano senza pause in un ritornello articolato e particolarmente adatto alla riproposizione dal vivo. Ballata di grandissima atmosfera per "Astonish You"; più leggera e intima nei suoni (tastiere e chitarra) rispetto a Faithful Heart e ipnotica nel suo lento incedere che nota dopo nota entra con delicatezza nella nostra mente. Un disco di tale bellezza non poteva che chiudersi con un grande duetto tra i coniugi Hitchcock per un brano memorabile: un crescendo inesorabile, pomposo, magniloquente con linee melodiche esagerate che supportano le due ugole mentre piano e chitarra tessono assoli che sono miele per le nostre orecchie nel sfumando conclusivo.

Non conoscete l'AOR? Prendete a occhi chiusi questo gioiello!!! Conoscete l'AOR? Allora l'avrete già acquistato. Un album che rasenta la perfezione per come è stato cantato, suonato e scritto. The Roaring Of Dreams seppellisce a mio parere i due precedenti capitoli dei Pride Of Lions che comunque erano più che meritevoli.

TRACKLIST: 

  1. Heaven On Earth
  2. Book Of Life
  3. Love's Eternal Flame
  4. Language Of The Heart
  5. Let Me Let You Go
  6. Faithful Heart
  7. Defying Gravity
  8. The Roaring Of Dreams
  9. Secret Of The Way
  10. Astonish You
  11. Tall Ships
  12. Turnaround
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