Hazed Dreams è un disco che fa levitare, come del resto gran parte della psichedelia. Cadere per sentirsi elevare, poi procedere come una pioggia a rallentatore dal basso verso l'alto.

Tutto verosimile in questi motivi evanescenti, queste melodie narcolettiche e queste cantilene fluttuanti e vaghe, parenti dirette di una impostazione a là Wooden Shjips, Moon Duo e Spacemen 3, dai naturali rimandi ai Velvet Underdround; potrebbe presentarsi come pop allucinato annegato negli echi di chitarre droniche ed oniriche dai tratti estremamente desertici talvolta notturni. Questa musica sembra dilatarsi costantemente fino a perdere dimensione e sfociare in cinque minuti di antimateria.

Uscito nel 2011, propone un mucchietto di songz che riescono davvero a trascinare, ma fatte di psichedelia a dir poco indolenzita se confrontata alle cavalcate di krautrock inacidito del fratellone Dins, quello che è probabilmente uno dei migliori dischi psych dello scorso decennio.

Mind Daze.

Elenco tracce e video

01   Mind Daze (03:39)

02   Ring Finger (04:08)

03   Dream Repetition (02:01)

04   Midnight Moon (03:49)

05   Same Old Song (03:10)

06   Travelin' Man (03:43)

07   Sungaze (04:08)

08   Incense Head (04:14)

09   Mexican Wedding (03:21)

10   I’ll Follow You Through the Floor (04:47)

11   That's Alright (03:55)

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