In tre minuti pochi gruppi mi hanno trasmesso tanta rabbia. . . . . . .
Un riff bruciante ti lascia senza fiato e ti immerge immediatamente in un altro mondo, quello del rock puro senza censura . Una voce intorbidita e fragrante di un roscio malconcio ti stacca dalla vita ordinaria per incalzare con rotture e repentini cambi di tempo che sfrecciano sul lettore come una Lamborghini su un rettilineo. Il mix batteria chitarra elettrica funziona ancora senza stancare, l'idea partorita era quella di fare una canzone stile Nirvana ma con "Go With The Flow" sono riusciti ha superarli , incatenando piu' parole che da sole non avrebbero senzo ma che nel testo intero della canzone fanno capire la frustrazione del vivere nei nostri giorni, una canzone di denuncia che sprezzante brucia ogni colore e rimane solo il nero, il nero di una societa' perversa e terribilmente noiosa. La denuncia parte dal basso da un gruppo di americani cresciuti a pane, birra e Motorhead che pero' con un inquietante originalita' creano un nuovo stile piu' puro e meno commerciale rispetto al solito gruppetto di "americani sfascioni e caciaroni".
Una band ben composta e soprattutto che è riuscita a non farsi attribuire obiezzioni, hanno sempre e solo dimostrato sul palco, nessuno infatti di loro ha mai creato scompiglio al di fuori del palco. I CAN GO WITH THE FLOW . . . . . . . . . . . . Io sinceramente non ci riesco , loro si'! Il bello della canzone è che non si staccano mai da quel riff allucinogeno rocker e imponente che costringe al pog il gruppetto di adolescenti innamorati della canzone. trascendentale prelibato e stuccherino. . . . come pochi. . . teniamoli sott'occhio!
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