Un uomo parte per una delle solite spedizioni nello spazio, ritorna sulla terra non si sa se dopo anni, ore o solo attimi, ma la terra che lui conosceva, non esiste più, c'e' solo il "Nulla" intorno a lui, è solo in un mondo che non è più un mondo. Sale "Su una rupe" l'unica rimasta e guardando tutte le rovine, cerca di capire il pechè l'uomo si sia autodistrutto, si rivede da piccolo quando giocava "Nel suo quartiere". All'improvviso un lampo nel cielo, l'unica cosa che gli ricordi ancora la vita, ma vede che dal cielo "Il mondo cade" su di lui e non riesce a reagire, guarda il sole che all'orizzonte avanza minaccioso verso lui come "Un'ombra" ma questo mondo che fu "Un palco di marionette" non gli fa rimanere nella menteche dei "Sogni di cristallo" che si infrangono nel "Nulla".

I Raccomandata ricevuta ritorno danno luce al loro ed unico album nel 1972. "Per...un mondo di cristallo" è un concept album di buon progressive nostrano, come gran parte dei gruppi italiani italiani dell'epoca (ovviamente esclusi i BMS, AREA, JUMBO ed ACQUA FRAGILE) la voce è il punto debole di questo album. Le sonorita' molto ricercate e piene di inserti jazz sono l'ossatura del concept. Il gruppo si cimenta in brani dalle atmosfere distese "Nulla", a brani dai cambi improvvisi e spigolosi come "Su una rupe". "Il mondo (cade su di me)" è ricco di percussioni e flauti, il suono diventa delirante, poi cade il silenzio ed avanza da un mondo lontano il suono dolente del violoncello. "Nel mio quartiere" i richiami ai maestri KING CRIMSON sono evidenti, pero'gli RRR dimostrano la loro abilità strumentale superando sufficientemente il duro esame. In "L'ombra" ed in un "Palco di marionette" la voce di Luciano Regoli si ritaglia il suo spazio, sono brani dalle atmosfere distese, dove pianoforte, organo hammond e flauti ne addolciscono il senso di autodistruzione dell'uomo. "Sogni di cristallo" è l'utimo brano dell'album, con piccoli accenni di space rock e dalle atmosfere allegre.

Consigliato agli appassionati e ai collezionisti del genere.

Luciano Regoli: voce, chitarra acustica

Nanni Civitenga: chitarra acustica ed elettrica 12corde

Stefano Fiermarioli: tastiere

Francesco Proggio: batteria, percussioni

Manlic Zacchia: basso elettrico, contrabbasso

Damaso Grassi: sax, flauto

Elenco e tracce

01   Nulla (01:04)

02   Su una rupe (05:13)

03   Il mondo cade (su di me) (06:48)

04   Nel mio quartiere (03:53)

05   L'ombra (03:38)

06   Un palco di marionette (10:06)

07   Sogni di cristallo (06:33)

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Altre recensioni

Di  Alphy86

 Il disco segue una storia che è quella di un uomo che torna sulla terra... e cerca di capire come l’uomo abbia fatto ad autodistruggersi.

 La copertina è davvero molto originale con la rappresentazione di un plico postale con disegnate le facce degli artisti nei francobolli.