Rachelle Ferrell è una delle migliori cantanti di modern jazz degli ultimi 20 anni; grazie alle sue eccellenti doti vocali ed ad una grandissima vena interpretativa la cantante americana è stata spesso proclamata da critica e dai suoi fan voce femminile per eccellenza capace, con il suo timbro caldo le sfumature che riesce a creare, l'incredibile estensione vocale di trasmettere grandi emozioni ai suoi ascoltatori.

La prima volta che si ascolta la Ferrell è un fulmine a ciel sereno se ne rimane subito colpiti, ci si innamora della sua voce e difficilmente se ne riesce a fare ameno rendendosi subito conto di averer a che fare con un talento non comune ed uno stile del tutto personale difficilmente rintracciabbile in altri interpreti e autori del genere dei nostri giorni. Una volta ascoltata e conosciuta la cantante si diventa desiderosi di "approfondirla", conoscere le sue registrazioni in studio potrebbe diventare facilmente uno dei nostri desideri "musicali",  desiderio destinato a finire in una semi delusione una volta accorti che in così tanti anni di carriera i dischi in studio pubblicati dalla Ferrell risultino essere veramente pochi, solamente tre, di cui l'ultimo, tra l'altro a mio avviso il migliore, questo "Individuality" dell'anno 2000.

Dal 1992, anno di pubblicazione dell'omonimo "Rachelle Ferrell" al 2000 sono intercorsi ben otto anni, ricordo di aver letto un articolo dove la cantante intervistata affermava che questi anni sono stati per lei un periodo in cui a dovuto combattere  per la sua libertà creativa; affermazione presumibilmente vera e giustificabile dal fatto che nel mondo discografico la creatività dell'artista è spesso sacrificata al volere della produzione che punta al buisness ed è  timorosa che il suo investimento non porti i frutti economici sperati; alle volte i musicisti, per la loro affermazione artistica, devono combattere anche con i produttori che sono sempre pronti a stravolgere e soprattutto a "sintetizzare" il loro operato per cercare di renderlo più immediato e accessibile al grande pubblico.

Bè, se in questi anni la cantante statunitense a davvero combattuto (sempre che la mia interpretazione sia giusta), direi che il combattimento ha avuto successo inquanto "Individuality" è un album strepitoso sotto tutti i punti di vista; la miscela di jazz, funk e soul funziona alla grande nel mettere in risalto le doti della vocalist, le composizioni sono o gradevoli, o strepitose, il funk "Sista", è semplicemente sublime, la romantica "I forgive you" dove la splendida melodia è interpretata meravigliosamente dalla ferrell e accompagata da una band di tutto rispetto(alle tastiere c'è Gerge Duke), vi lasciera senza fiato, probabilmente è il pezzo migliore del disco. da segnalare anche i funk "I gotta go" e "Why you wanna mess it all up?", dove la Ferrell "impazzisce" nel finale regaladonci delle evoluzioni vocali irresistibilmente "fuori di testa". Rischiano di colpirvi anche i due bellissimi duetti con voce maschile; il primo "Gaia" brano semplice ed intenso, ma soprattutto centrerà il segno la romanticissima "Reflections of my heart" (dove Duke fa quaterna suonando oltre alle tastiere anche basso, batteria e chitarra acustica), accompagnata da splendidi fraseggi-arpeggi di chtarra. Altro brano strepitoso, dove l'interpretazione vocale raggiunge picchi irraggiungibili agli "umani" è "I can explain", ad introdurre il brano è inizialmente solo il pianoforte suonato magistralmente dalla ferrell, dopo la prima strofa entreranno anche batteria, basso e chitarra; insieme ad "I forgive you" è la più bella performance vocale del disco.

Aggiungo solamente che una tale artista una tale voce troppo spesso rimasta nell'ombra merita di essere ascoltata almeno una volta da chi ama la buona musica.

Elenco tracce e video

01   Individuality (Can I Be Me?) (04:53)

02   Sista (03:59)

03   Will You Remember Me? (06:17)

04   I Forgive You (05:30)

05   I Gotta Go (05:06)

06   Why You Wanna Mess It All Up? (05:30)

07   Gaia (05:44)

08   Run to Me (04:04)

09   Reflections of My Heart (05:10)

10   Satisfied (05:32)

11   I Can Explain (08:02)

Carico i commenti...  con calma