Ramones - "Rocket To Russia" (1977)

Dal punto di vista storico.
Notoriamente i veri inventori del punk sono gli americani Ramones, in una versione demente ed euforica, prima che gli inglesi lo deprimessero con nichilismo e impegno politico. Le radici musicali dei Ramones sono infatti la good time music dei Beach Boys, delle girls group di Phil Spector (Ronettes) e quant'altro. Il loro nome, secondo quanto dichiarato da un componente, deriva da uno pseudonimo utilizzato da Paul McCartney durante i primi anni di carriera (Paul Ramon).

Dal punto di vista dischico.
Una fitta sequenza di canzoncine farcite di riff e ritornelli orecchiabili, suonati con spedita foga chitarristica da due minuti a brano.

Apparentemente tutto quello che vogliono è essere allegri e stare bene ("I Wanna Be Well"), e il saggio metodo che utilizzano per raggiungere questo fine è il cretinismo. Un inno al cretinismo, portatore di spensieratezza, sembra infatti il brano d'apertura ("Cretin Hop") e su simili toni si assesta anche l'apprezzamento di tecniche psichiatriche di tipo chirurgico ("Teenage Lobotomy"), mentre quando la realtà si fa veramente dura la via del cretinismo sceglie le droghe, con un particolare debole per le "droghe improprie" (in particolare, il DDT sembra suscitar loro un marcato entusiasmo). Altrove l'euforia è del tutto musicale, mentre le liriche snocciolano nevrosi in maniera meramente demenziale, rendendo le cose più cupe con un approccio naif, cartoonistico-fumettistico-horror, che sembra trasformarle rassicurantemente in un film di serie b visto in tv, dopo il quale tutto può continuare come prima ("Why Is It Always This Way?").

Associazioni.
Adolescenti in città d'estate, con capelli lunghi ma non troppo, pantaloni scampanati e scarpe da ginnastica,  mentre gli zombie invadono un centro commerciale. Ma è tutto normale.

Carico i commenti... con calma