H.P. Lovecraft ha creato, attraverso la sua ponderosa produzione basata sui Miti di Cthulhu, un nuovo canone letterario che ha influenzato numerosissimi scrittori. Lovecraft stesso, quando era ancora in vita, è stato determinante nela formazione culturale e letteraria di autori come il grande Fritz Leiber e Robert Bloch. Ma l’universo bizzarro di HPL non ha mancato di affascinare personalità di grande spessore come Jorge Luis Borges che gli ha dedicato un racconto intitolato There Are More Things. Alla sua morte, fu August Derleth, geniale editore oltre che scrittore lui stesso e prosecutore dei Miti di Cthulhu, a preservare l’opera lovecraftiana attraverso la mitica casa editrice Arkham House. Derleth pubblicò numerosi volumi, oltre che di Lovecraft, anche di classici del soprannaturale come, fra gli altri, Algernon Blackwood, Willian Hope Hodgson e Clark Ashton Smith. Ma Derleth era attento anche alla nuova narrativa “weird” ed è con grande attenzione che riceve in visione i racconti di un giovane scrittore inglese di Liverpool ovvero Ramsey Campbell: lo scrittore americano dà dei consigli al suo giovane discepolo suggerendogli di cambiare l’ambientazione delle sue storie, troppo pedisseque all’immaginario del solitario di Providence, spostandola dall’immaginario Massachussets all’Inghilterra. Fu così che Campbell inventò una nuova geografia imperniata sulle cittadine immaginarie inglesi di Brichester, Temphil, Goatswood, Severnford e Clotton. Derleth apprezza il cambiamento e gli pubblica, nel 1964, il suo primo volume di racconti per la Arkham House intitolato The Inhabitatant Of The Lake And Less Welcome Tenants dove compare anche lo pseudobiblion le Rivelazioni di Glaaki. Successivamente Ramsey Campbell ha seguito altre strade ed è diventato molto noto come uno dei maestri del’horror contemporaneo: romanzi come La bambola che divorò sua madre (1976), La faccia che deve morire (1979) e La setta (1981) sono oggi considerati classici del genere in cui grande attenzione viene riservata alla caratterizzazione dei personaggi, spesso contraddistini da psicologie paranoiche, e alle ambientazioni urbane in cui viene ben descritta Liverpool, sua città natale.

Tuttavia l’influenza di una figura come quella Lovecraft non è in realtà mai venuta meno: Campbell ha sempre considerato HPL come un grande maestro e ha sempre serbato il desiderio di omaggiarlo con un’opera che riuscisse finalmente ad essere realmente “lovecraftiana”. Troppi sono in effetti gli autori che dichiarano il loro debito nei confronti del solitario di Providence – mi viene in mente Stephen King – anche se poi la loro produzione risulta in realtà molto distante dal cosiddetto Orrore Cosmico. Finalmente nel 2013 Campbell pubblica The Last Revelation Of Gla’aki (L’ultima rivelazione di Gla’aki) – fortunatamente appena pubblicato in Italia dalle Edizioni Hypnos – in cui lo scrittore inglese ritorna ai Miti di Cthulhu su cui erano imperniate le sue prime storie. Il romanzo è ambientato nella cittadina costiera di Gulshaw, una località balnerare che ricorda molto da vicino la mitica e mitologica Innsmouth, dove Leonard Fairman – un bibliofilo molto simile al protagonista de La Maschera di Innsmouth – vi si reca per recuperare i 9 volumi che compongono il grimorio maledetto de Le rivelazioni di Gla’ak”. La trama è ben congegnata e la tensione non viene mai meno: ma Campbell ha curato molto anche l’atmosfera, seguendo in questo modo uno degli aspetti a cui Lovecraft teneva di più ben descrivendo il paesaggio malsano di Gulshaw, avvolto da una nebbia perenne. Anche gli abitanti di Gulshaw sono ben caratterizzati e sembrano fuoriusciti da qualche bicocca malfamata di Innsmouth. Tuttavia la mano di Campbell si avverte e non si ha la sensazione di leggere una mera imitazione, per quanto ben riuscita, ma un suo romanzo in cui emerge una sensazione di paranoia che è una sua tipica caratteristica.

L’ultima rivelazione di Gla’aki è un grande romanzo horror che consiglio caldamente a tutti i seguaci dei Miti di Cthulhu e a tutti gli amanti del genere e di Ramsey Campbell.

Il volume si può acquistare direttamente nel negozio online delle Edizioni Hypnos o sul Delosstore.

Ramsey Campbell “L’ultima rivelazione di Gla’aki” – 203 pagine – ISBN 9788896952412 – 2016 – Euro 16,60

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