Poteva sembrare incredibile ma, sul finire degli anni ottanta un terzo mondo metal come il Brasile catapulto' nell'universo musicale decine di bands hardcore, crossover, thrash metal, death metal. Tutte avevano un comune denominatore, la loro musica sembrava veramente nascere dalla strada, dalla poverta' e i loro testi sembravano VERI e VISSUTI piu' di tante altre bands del circuito metal che certe cose le avevano viste solo in televisione.
I RATOS DE PORAO furono uno di questi gruppi. Nati nel 1980 a San Paolo del Brasile, possono essere considerati a tutt'oggi fra i migliori esponenti della scena crossover Hardcore-Thrash che visse il suo periodo d'oro nella seconda meta' degli anni ottanta. Alcuni loro album possono tranquillamente essere accostati a capolavori del genere fatti uscire da gruppi come:D.R.I.,CORROSION OF CONFORMITY, S.O.D., CRUMBSUCKER, SUICIDAL TENDECIES, DISCHARGE, G.B.H..
Nati come gruppo punk-hardcore negli anni hanno subito l'influenza del thrash metal, arrivando ad incidere due dischi di crossover tra i più apprezzati del genere come Brazil (1989) e Anarkophobia (1990) usciti per la Roadrunner che li mise sotto contratto grazie anche alla intermissione di Max Cavalera da sempre loro fans. Proprio i SEPULTURA saranno influenzati dai Ratos De Porao per la loro svolta musicale avvenuta da Chaos A.D. in avanti. Influenza e rispetto mai nascosti da Max Cavalera e soci sempre prodighi di buone parole e omaggi verso i fratelli di sangue eseguendo in piu' occasioni loro cover.
Questo "Just another crime...in massacreland" esce nel 1993 e fin dalla copertina, raffigurante dei bambini brasiliani intenti a tagliare cocaina da rivendere poi in strada, è rappresentativa di ciò che ritroveremo nei testi e nella musica della band. Guidati dall'enorme vocalist Gordo autore di quasi tutte le lirics, i Ratos sono la voce della realta' di vita della parte più povera della popolazione brasiliana costratta ancora a vivere nelle favelas ai margini della civilta' del benessere.
Il disco è prodotto da quel Alex Newport (leader dei sempre sottovalutati FUDGE TUNNEL) che da li' a un anno metterà in piedi con Max Cavalera l'apprezzatissimo e fondamentale progetto NAILBOMB. Per la prima volta i Ratos De porao si cimentano con testi quasi interamente in inglese, incentrati sul sociale e sulla povertà del popolo brasiliano. Troviamo così le thrasheggianti Money, Satanic bullshit, Real enemies e le bordate hardcore come Video macumba e Suposicollor, in cui Gordo vomita tutta la sua rabbia supportato dal chitarrista Jao, il bassista Bart e il batterista Boka.
Si arriva così alla traccia numero undici, Quando ci vuole ci vuole. Si parte con un discorso del duce con in sottofondo delle risate registrate dai nostri, poi una classica e veloce punk-hardcore song con un testo che recita in italiano :"Quando ci vuole ci vuole, senza giustizia non c'e' pieta', e' troppo facile morir per niente senza lottare perche'?!?, tutti corrotti la polizia fascisti di merda no passaran!! e' troppo facile morir per niente senza lottare contro il potere". Un piccolo capolavoro di denuncia se non altro perche' arriva da una band brasiliana.
C'e' ancora tempo per due cover, Breaking all the rules di Peter Frampton ( in cui compare Newport alla voce) e la divertente Ultra seven no uta.
Questo disco doveva catapultare i Ratos De porao nel grande circuito Metal. Così non fu. Loro continuano a girare il mondo con la loro attitudine punk, consci che l'importante è far arrivare il loro messaggio. Per il successo ci sarà ancora tempo...
Elenco e tracce
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