RATT - RATT & ROLL 8191 (1991, ATLANTIC)

TRACK LIST:

01) TELL THE WORLD
02) YOU THINK YOU’ RE TOUGH
03) ROUND AND ROUND
04) WANTED MAN
05) BACK FOR MORE
06) LACK OF COMMUNICATION
07) LAY IT DOWN
08) YOU’ RE IN LOVE
09) SLIP OF THE LIP
10) DANCE
11) BODY TALK
12) WAY COOL JR.
13) I WANT A WOMAN
14) LOVIN’ YOU’ S A DIRTY JOB
15) SHAME SHAME SHAME
16) GIVIN’ YOURSELF AWAY
17) ONE STEP AWAY
18) HEADS I WIN, TAILS YOU LOSE
19) NOBODY RIDES FOR FREE

Nel 1991 una mastodontica raccolta di successi firma l’epitaffio di una delle hard rock band più importanti degli anni ’80, un gruppo in grado di realizzare autentici hit–singles percorrendo i solchi tracciati da acts storici quali Aerosmith e Van Halen con una proposta nettamente personale, influenzata nel reparto corde dall’impatto tipico della NWOBHM.

Un gusto melodico raffinato, sapientemente unito a riff graffianti e potenti creati dal guitar–hero Warren DeMartini (che in futuro collaborerà anche con i Whitesnake di David Coverdale), è riuscito a dare alla luce pezzi memorabili che hanno fruttato alla band più di quindici milioni di copie vendute nel mondo, con numerosi dischi di platino all’attivo.
Delusi dagli esiti commerciali negativi dell’ultimo lavoro in studio (l’incompreso ma validissimo “Detonator”, assestatosi sulle 800.000 copie vendute), i Ratt pubblicano questa antologia che diviene ben presto disco d’oro. L’assemblaggio, eseguito con perizia, abbraccia tutta la discografia della grande band di San Diego (attiva già dagli anni ’70 sotto il monicker Mickey Ratt), includendo anche un inedito. L’omonimo EP di debutto è qui rappresentato con i due brani “Tell The World” e “You Think You’re Tough”, entrambi trasudanti energia da ogni singola nota. La medesima esuberanza è rintracciabile nei successivi quattro pezzi estratti dal capolavoro “Out Of The Cellar”, fra cui spiccano inequivocabilmente il mega–hit “Round And Round” e la trascinante “Back For More”. Seguono i due singoli dall’album doppio platino “Invasion Of Your Privacy”, ovvero l’ottima “You’re In Love” e l’esplosiva “Lay It Down”, in cui Warren DeMartini scolpisce nella roccia un riff d’apertura indimenticabile. Viene passato poi in rassegna il platter “Dancing Undercover” (anch’esso abbondantemente oltre il milione di copie vendute) con tre pezzi di sicuro effetto, ammantati da un’ atmosfera tipicamente glam, su cui spiccano “Dance” e la stradaiola “Body Talk”. Il blues dell’hit “Way Cool Jr.” e l’energia spregiudicata di “I Want A Woman” ci ricordano la buona qualità del platinato “Reach For The Sky”, mentre la grandiosa “Lovin’ You’s A Dirty Job”, anch’essa impregnata di influenze tipicamente blues, ci porta a riscoprire il tanto bistrattato “Detonator”, un album dalle grandi potenzialità, ricco di idee e spunti geniali. Dopo questa traccia al fulmicotone, troviamo l’altrettanto dinamica “Shame Shame Shame” e la meravigliosa power ballad “Giving Yourself Away”, unica slow track composta dai Ratt assieme alla notevole “I Want To Love You Tonight”, presente in “Reach For The Sky”. Seguono la riflessiva “One Step Away”, un mid tempo con il drummer Bobby Blotzer sugli scudi e la sleazy “Heads I Win, Tails You Lose”, che vede il singer Stephen Pearcy impegnato in una performance da plauso. A concludere questa titanica antologia, giunge la song inedita “Nobody Rides For Free”, una piccola perla inserita anche nella colonna sonora del film “Point Break – Punto di rottura”.

Testamento spirituale di un gruppo eccellente, composto da alcuni fra i più grandi talenti dell’intera scena hard rock californiana, come il cantante Stephen Pearcy, il già citato DeMartini ed il possente batterista Bobby Blotzer (successivamente al lavoro con i Contraband, il super gruppo di Tracii Guns e Michael Shenker), questa bellissima antologia rappresenta la quintessenza dei Ratt, una band che con Motley Crue e Dokken ha rivoluzionato nei primi anni ’80 il modo di intendere la parola glam. (Enrico Rosticci)

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