Avevo deciso di portare l'auto al lavaggio. Non è che fosse molto sporca; così giusto per "rinfrescare" un pò l'abitacolo.

Come la prassi del caso vuole, ho fatto un pò di ordine nei cassetti vari per agevolare il lavander nel suo lavoro e per evitare che qualche cd potesse sparire... A volte Capita !!

Poi, sbirciando qua e la, mentre li riponevo nella busta di plastica, all'uopo predisposta, mi cade l'occhio, come si suol dire, sulle varie copertine e , fra le altre, noto che ce n'è una che mi è particolarmente familiare : RED BASICA "Les PRemiers Plaisirs".

Lo avevo ascoltato con  grande attenzione appena uscito ed ero stato piacevolmente impressionato. Anzi a dire il vero, totalmente immerso nell'atmosfera creata nell'abitacolo dell'auto del caro amico che mi aveva parlato di questa Crew : Red Basica, appunto. Quel giorno, ne avevo ricavato, alla fine del racconto sonoro, una specie di trance metafisica. Un bel Regalo!!

Grande Energia. Si sentiva che c'era cuore. Conoscenza della materia e riferimenti nobili. BIEN!!

Allora, tralasciando lo scopo che mi ero prefisso (il lavaggio della vettura!) ho sentito impellente il bisogno di rimmergermi in quelle atmosfere piacevolmente apprezzate nella "premier immersion". Questo "Premiere plaisir", dunque, rinnovava la sua fascinazione.

Et Voilà!! Scorrono i solchi del freddo silicio e come zampilli sonori si diffondono le note. Mi lascio avvolgere totalmente ed ascolto. Socchiudo gli occhi e mi sovvengono immagini di varia origine. Si incrociano e mi confondono piacevolmente.

Ad un tratto, la musica, mi richiama alla mente le immagini della presentazione del disco in quel di Cosenza (dove fui invitato dalla loro etichetta) e rivedo i Red's nella loro performance. Ancor più stranamente, mi accade di avere la netta percezione di riuscire a leggere e vedere, quello che, quel giorno, scorreva nei pensieri dei musici on Stage.

Devo Confessare che, da sempre, vivo la musica così, quando la "ascolto" mi produce immagini. Sono stato svezzato così , da giovane, tra gli ascolti di Hendrix, Pink Floyd etc...e qualche Castanediana residua memoria... Altro non so dirvi!!

Dunque, rivedo e vedo, per così dire il live, "sento" il feeling che attraversa i Red's ed il pubblico presente. Rivedo la conferenza stampa che seguì la mini performance acustica e discerno cose che, al momento, avevo accantonato. Rivedo la Gag del leader a proposito delle sue panoramiche erotico-emotive. Ricordo anche, la simpatica bautade sulle note gaie e quel che ne seguì: battibecchi e misunderstanding vari tra stampa locale e band.

Tutto Superato ?? Bien!!  Si sa che il tempo è signore!!

Ritorno alla musica che mi trascina d'istinto verso panorami sonori che richiamano i miei anni giovanili : Van der Graaf Generator, King Krimson e qualche spruzzo "Pink" first step...

Ed ecco di nuovo le visioni del passato... prossimo... diciamo così!!

Il concerto al Teatro Morelli di Cosenza stra-addobbato e stra-organizzato dalla attenta etichetta "mamma".

Lì c'era altro Feeling. Gli spazi sul palco erano ampi e, avendo avuto trascorsi interessi teatrali, ho avuto qualche capriola emotiva un pò sulfurea.

Ho avuto uno strano "flash" osservando ognuno dei maestri "in-act". Mi sembravano distanti l'uno dall'altro (e non solo in senso fisico/spaziale). Galassie ruotanti - distanti.

Non mi arrivava più quel calore che avevo sentito e vissuto poco tempo prima. Come se ognuno suonasse, come posso dire... "un po' per cazzi suoi!!" ...fortuna che, almeno in questo, gli studi classici ti assistono.

Mi spiego meglio !

Il Mestiere, cioè la conoscenza tecnica della propria "arte" supplisce e riempie i "vuoti" che a volte emergono nell'OPERA. Un po' come i buchi dell'emmenthal, noto formaggio svizzero.

La magia ogni tanto si spezzava al Morelli di Cosenza. Il pragmatico e rodatissimo fonico, nei momenti gisuti, supplisce e sopperisce. La sua attitudine professionale "very pragmatic mood", gli appartiene. Respect for your Life...man !!

Altro balzo; Sobbalzo e mi riprendo...!! Non c'è tempo per lo sbadiglio; qua e là si insinua...forse perché sono completamente "svaccato" su una poltrona comodissima che contribuisce al sopore. Sono io che ho i miei limiti dettati dall'età...tranqulli!! Qualche calo degli zuccheri?? Boh!!

Recupero con due buone boccate di tabacco e ritorno in me. Lucidamente ascolto il resto del disco e "in presence" riciclo l'energia che era espansa nell'abitacolo.

OK...wow... tutto sommato un bel TRIP !!

E che cazzo chiedere di più ?? Un miracolo ?? C'è anche questo a dire il vero; piccolo ma vero...dunque grande!

(ci tengo a dire "chiaro e tondo" che non ho dipendenza alcuna da qual si voglia chiave chimica esterna, a parte la caffeina e la nicotina, e anche questo con moderazione)

Mi stiracchio, come la mia natura un po' "gattesca" mi suggerisce e dico grazie ai RED BASICA... sono Euro ben spesi per un prodotto di pregio.

Grazie, infine, ad Mk Records che, in terra di Calabria, riesce a trovare perle nascoste e farci conoscere questi piccoli-grandi capolavori.

Posso andare a lavare la macchina ora ... in attesa di altri piaceri.

 

Red Basica - "Les Premiers Plaisirs" (MK REcords- Venus) 2009 

 

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