Uno nella vita si chiede se i sogni possano prima o poi diventare realtà, se un giorno riuscirai a realizzarne almeno uno. Uno di quelli che ti resta dentro, che ti accompagnerà sempre, che ti farà sorridere nei momenti difficili. Uno di quelli che ti regala e ti regalerà grazie ai ricordi emozioni uniche, indescrivibili. Perché infondo siamo esseri umani e ci emozioniamo facilmente. Basta un niente per avere la sensazione che in quel momento si è la persona più felice del mondo.

Appena sono venuto a sapere che i R.E.M. sarebbero venuti in Italia pensai subito che forse il sogno era realizzabile davvero. Io con i R.E.M. ci sono cresciuto, con i loro dischi ho passato momenti incredibili. Una passione unica e sincera che mi ha fatto adorare questa band.

Ebbene si il loro tour avrebbe fatto tappa a Napoli, precisamente a Bagnoli. I R.E.M. furono invitati al Neapolis Festival nel 2003.

Piano piano il sogno iniziava a realizzarsi. La prima tappa fu l'acquisto dei biglietti, e vi dico la verità, quando ho avuto in mano il biglietto e c'era scritto R.E.M. non ci credevo. Ma dentro di me l'emozione era grande perché sapevo che di lì a poco li avrei visti dal vivo. Poi partimmo alla volta di Napoli, e già nelle strade della città c'erano enormi cartelloni con un nome scritto sopra: R.E.M. Quindi si ero lì ed era tutto vero.

Il giorno del concerto fu splendido. I R.E.M. erano attesi verso le 23:00, ma prima avrebbero suonato dei gruppi spalla. Arrivai a Bagnoli alle 16:30, ma non mi interessava niente di aspettare ore e ore. C'era già una gran confusione, ma mi misi a pochi metri dal palco. Sotto il sole, sudato ma non me ne fregava niente. Verso le 22:00 uno dei momenti più belli della giornata, vedo arrivare un contenitore nero, uno di quelli che portano gli strumenti, e in bianco c'era scritto R.E.M. Allora è tutto vero pensai. L'atmosfera si faceva sempre più incandescente, di tanto in tanto si sentivano grida che chiamavano Stipe, ma ancora era presto.

Erano le 22:40 e si intravede un uomo pelato con degli occhiali, tutti pensano che è Michael, ma non era lui. Arrivati alle 23:10 ecco che si spengono le luci, e mi vengono i brividi anche solo a pensarci. Era il momento tanto atteso. Il primo a salire sul palco fu Peter Buck, con la solita camicia rosa e la sua fedele chitarra Rickenbacker bianca e nera, dopo Mike Mills con una camicia rossa, e il suo tipico basso giallo e nero, ma quello più atteso è lui, il Grande Michael Stipe, come sempre con i suoi occhiali da sole.

Iniziano a suonare ‘' Begin The Begin ‘' e uno capisce immediatamente che sul palco sono mostruosi, Stipe è un animale da palco, ha delle movenze incredibili e coordinate tra di loro. Dal vivo il suo modo di cantare è impeccabile. Le canzoni sono interpretate come nei dischi, in maniera impeccabile. Anche Buck e Mills sono fantastici e molto precisi dal vivo. In questo concerto i R.E.M. hanno anche presentato i due brani inediti che si trovano nel Best Of : ‘' Bad Day ‘' e ‘' Animal ‘'. Hanno suonato i brani più famosi della loro discografia, ma il momento più intenso è stato con ‘' Losing My Religion ‘', la loro canzone più conosciuta, un brano stupendo con un testo unico. Altro momento da ricordare il duetto di Stipe con la sua ‘' Musa Ispiratrice ‘' Patti Smith. Insieme hanno cantato ‘' It's The End Of The World As We Know It (And I Feel Fine). Dopo questa canzone i saluti della band, e il concerto è finito.

Durante tutto il concerto io sono stato come addormentato, talmente ero in estasi infatti mi ricordo solo pochi spezzoni della serata. Ma forse è meglio così. Ci sono cose che non devono essere spiegate. Come l'emozione che ho provato a essere là, ancora ora nemmeno ci credo. L'emozione di un sogno che si è realizzato grazie alle due persone più care della mia vita. Tutto raccontato, tutto vissuto, tutto sognato, tutto realtà.

Alla fine ecco la setlist del concerto:

Begin The Begin

Get Up

Drive

All Way To Rno ( You're Gonna Be A Star )

Animal

Gardening At Night

Maps And Legends

Bad Day

The One I Love

Daysleeper

Orange Crush

Talk About The Passion

............Losing My Religion

Country Feedback

The Great Beyond

Find The River

Walk Unafraid

Man On The Moon

Everybody Hurts

She Just Wants To Be

Imitation Of Life

It's The End Of The World As We Know It ( And I Feel Fine ) with Patti Smith

Ognuna di queste canzoni ha segnato la mia vita......

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