In questo scorcio di nuovo millennio Santa Cruz si è prepotentemente affermata come luogo cardine della nuova scena psichedelica Americana (verrebbe da dire mondiale, ma andiamoci piano).

Scena caratterizzata da collaborazioni reciproche fra gli elementi delle varie band, un po' tutti confluenti negli ultra sonici 'Comets On Fire'. Non fanno eccezione questi Residual Echoes, progetto di Adam Payne dei suddetti Comets, coadiuvato da Ben Chasny dei 'Six Organs Of Admittance' e altri non ben identificati figuri.
Già nel precedente omonimo album, i 'Residual Echoes' avevano cercato (riuscendoci) di esacerbare il sound grezzo e grumoso dei 'Comets On Fire', traghettandolo verso una forma sempre meno strutturata dei brani, liminari all'improvvisazione tout court. In questo nuovo lavoro, dal titolo alquanto altisonante, i nostri sembrano frenare alla ricerca di un giusto mezzo fra derive psichedeliche free form, richiami al krautrock più sonico (Guru Guru, Ashra Tempel e Cosmic Jokers per intenderci) e intermezzi folk deviati.

Di sicuro il sound si è fatto più fruibile, ma asperità e rumorismi assortiti abbondano un po' ovunque all'interno del disco. Disco che si apre con la strumentale "Death Comes For The Archbishops", cavalcata heavy psichedelica che procede per mareggiate di riff chitarristici alternati a momenti di quiete tribale, fino a naufragare nella successiva "Lorelei", epica e inquieta ballata a base di delay e voce stordita. C'è spazio anche per una rivisitazione ambient del Nick Drake di "Pink Moon" ("Knowe Part I") e un bel monolite sludge industrial come l'ossessiva e impronunciabile "{G}-x-nou(gh) Part II". Peccato che la band faccia il verso a sé stessa in pezzi come "Motametrik Canopy Entry", 9 min e rotti di boogie spaziale simile se non uguale alla prima traccia.

Anche se l'effetto stordente della finale "Blue Eyes" dai toni doom apocalittici, riesce bene nel suo intento di desintonizzarvi il cervello, resta l'impressione di un lavoro buono per metà, che si perde un po' troppo in lungaggini strumentali troppo vicine al limite fra avanguardia e noia.

Elenco e tracce

01   Death Comes for the Archbishop (07:14)

02   Lorelei (05:16)

03   {G}-x-nou(gh) Part II (07:40)

04   Knowe Part I (06:20)

05   Montametrik Canopy Entrybl (09:18)

06   Greetings Ancient Ocean (03:00)

07   Bleu Eyes (10:26)

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