Il giovane rocker Riccardo Maffoni, noto ai più per la vittoria nell’ultimo Sanremo giovani con “Sole negli occhi” propone l'album d'esordio "Storie di chi vince a metà”.
Questo disco è del 2004 ma è stato ristampato con due nuove canzoni “T’aspetterò” e appunto “Sole negli occhi” nel 2006. Le tracce di "Storie di chi vince a metà" scritte da Maffoni, hanno come filo conduttore hanno una malinconia neanche troppo nascosta dietro ritornelli orecchiabili. La malinconia perché spesso ci si ferma all’apparenza delle cose e non si scava più a fondo dando giudizi affrettati. L’entry track che la terza traccia nell’edizione ristampata è “Viaggio libero” che è un bel pezzo rock che già al primo ascolto è piacevole (credo che questo sia il primo singolo). Subito dopo si ascolta “Ultimi eroi” un rock stile Bruce Springsteen dove gli eroi sono le persone più semplici.
Dura e ruvida, anche se non inizialmente “Una grande rosa rossa” che parla di una storia d’amore chiusa. Il momento delle ballate arriva con “le circostanze di Napoleone” . In “Uomo in fuga” un uomo fugge dalla sua vita perché ha troppi problemi, in assoluto questa traccia è tra le migliori del disco. Un’altra ballata è “Tempo ignora” anche questa niente male. La canzone che da il titolo all’album “Storie di chi vince a metà” è molto bella e parla delle persone che si credono di essere arrviate ma che in realtà non sono arrivate da nessuna parte. Poi ancora rock con “Se saremo vivi noi” e l’armonica di “Aspetto un altro po’ ” . Il disco si conclude con “La censura di Lucinda” che è rock’ n’ roll puro e il “silenzio dei Mammut” ballata che conclude il disco in un ottima maniera.
Insomma questo giovane cantautore è da seguire perché promette veramente bene, il suo rock è sporco ma anche diretto. Un bel disco!
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