Splendido. Uno di quei lavori che rimangono impressi e ti colpiscono direttamente al cuore.
"Paradox" dei mitici Royal Hunt in sintesi è questo, un disco emotivo, diretto e variegato. Di tutti gli aggettivi e le celebrazioni che si possono fare, quello che lo rappresenta al meglio è ‘variegato‘. Si perché accanto al sound tipicamente prog-metal della band viene accostata la musica classica e un'area mistica unica, che non si sente spesso in altri album prog-metal.
Siamo nel 1997 e dopo il bellissimo ‘'Moving Target ‘' i Royal Hunt tornano in studio per incidere un'opera complessa, difficile. I testi dell'album sono stati scritti interamente da Andrè Andersen, uno dei migliori tastieristi della scena prog-metal mondiale. Il cantante del gruppo è il famosissimo D.C. Cooper, dotato di una voce davvero particolare . Al basso c'è Steen Mogensen, Jacob Kjaer alla chitarra e Allan Sorensen alla batteria.
All'interno dell'album si può notare come la band ha deciso di arricchire la varietà degli strumenti, infatti vi è un massiccio uso di archi e cori in ogni pezzo. I brani sono particolarissimi, arrangiati veramente bene. In quasi tutti ci sono fraseggi di chitarre e tastiere, che accompagnano la poderosa voce di D.C. Cooper. Anche i cori eseguiti dagli altri componenti della band sono davvero belli, sempre in sintonia con la voce principale. Ascoltando il disco si ha subito l'impressione di essere di fronte ad un'opera diversa dalle altre. In questo disco tutto è al suo posto, l'arrangiamento non poteva essere migliore. La qualità del suono è eccellente e il tutto suona a meraviglia. Si nota soprattutto che qui la tecnica è messa in secondo piano, anche essendo un album prog-metal. Si lascia ampio spazio all'emotività, al sentimento, alla dolcezza. E il risultato è un qualcosa di spettacolare. Da notare come in ogni pezzo siano presenti le tastiere di Andrè Andersen, il motore del gruppo, il quale scrive anche i testi dei brani. I testi sono molto complessi e parlano dei vari aspetti della vita, con parole profonde e sentimentali.
‘'The Awakening‘' apre l'album, e più che un brano è un intro al brano successivo, con un D.C. Cooper che parla e non canta. ‘'River Of pain‘' avvolge chi ascolta e lo coinvolge a pieno. Un pezzo molto bello, in particolare quel sound ricco di strumenti, di particolarità che si avvertono solo ascoltando con molta attenzione il pezzo. Il capolavoro del disco è ‘'Message To God‘', che dopo un inizio col pianoforte cambia decisamente ritmo e si trasforma in una tipica canzone alla Royal Hunt. Il brano è caratterizzato da un ritornello fantastico, con i componenti della band che fanno dei cori bellissimi. Anche l'assolo di chitarra davvero bello. ‘'Long Way Home ‘' è una ballad struggente e strappalacrime. Un brano molto melodico, uno dei migliori dell'intera carriera del gruppo. ‘' Silent Scream ‘' è particolare, soprattutto per gli strumenti in crescendo che la rendono unica. ‘' It's Over ‘' è la conclusione dell'album; il brano riprende l'intro della prima traccia. L'album si conclude come era iniziato.
Davvero siamo di fronte ad un'opera immensa, splendida. Un gruppo con un sound davvero particolare, formato da musicisti di classe sopraffina. Un capolavoro della musica moderna. Davvero molte sono le band nel panorama mondiale del prog-metal, ma c'è da dire che sono altrettanto poche quelle che sono riuscite a dare un'impronta significativa a questo genere con i loro album. Tra queste vi sono sicuramente i Royal Hunt.
Elenco tracce testi samples e video
02 River of Pain (07:14)
I don't believe in tomorrows - you'll never change my point of view,
My fears and sorrows runnin' down my spine, I tell you.
I watch my people dyin', I watch them go - I don't know where...
The skies are crying, washing out their blood into the
The rivers runs away,
Turns red and looks like vein.
The rivers shows the way,
Away from bloody rain.
The Gods of war are callin', I hear their voices in the wind.
The sun is falling - another day is gone, another sin.
I see the star of sadness is touchin' bodies on the ground.
Somebody's madness just took my life and turned it upside down.
The river of pain - we're all betrayed and sold,
The river of pain - my land is dead and cold.
The river of pain - when I close my eyes,
The river of pain - spirit never dies...
My time has come I'm leaving, my mind is tearin' me apart.
I wanna die believing in common sense and wisdom of my heart...
04 Message to God (06:41)
The one who's watchin' over my shoulder - get a life! I see your arms are nailed to the cross, but your eyes are so alive. I never thought you're lying but now it's turned around, So many hearts are dying - you let them down, Over and over again... Can't reach you, can't meet you, I give you everything I've got. You hear me, don't leave me, It's my message to you, God. Can't see you, can't feel you, I've lost just everything I've got, Forget me, you've left me, It's my message to you, God... We're busy burnin' witches the way we learned from you. We're good at killing creatures, so teach us something new, come on! One of your own creations is kind of hard to understand, You, freak of nature - just tell me why did you create us man? Traces on the floor, I can't hear the door closing me. Right inside my dream, it's a sign from him - let me be. Sunrise through the dust - future is the past chasin' me. Shadows on the wall, voices down the halls calling me, Over and over again...
07 Silent Scream (06:13)
White dress, torture in disguise, pointin' flashlight right into my eyes.
Sharp pain every single night - every day I fight a hopeless fight...
Look, over thirty years I've wished that I was dead,
Somebody, help me out, 'cos I'm tied down to my bed...
I'm lookin' for someone to release me,
I'm waitin' for an angel from my dream,
I'm talkin' to all of you around me,
I'm asking you - tell me can you hear my silent scream?
Dear God gave me such a life full of pain, it's sharp just like a knife,
I can think, but I can not tell, what's life to you to me is hell.
I hear the storm outside - first crop just hit the roof,
I'd die to see the rain, but I can't ... move
... If living is my cross, so let me die or crucify me now,
But tell me, can you hear my silent scream?
Time stays still - only I can feel when the darkness will appear,
Every day I wished away my fear...
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Altre recensioni
Di fjelltronen
"Paradox è magia in una pioggia torrenziale di incontenibili emotività."
"Un lungo viaggio tra lacrime irroranti guance sofferenti, e la sensibilità di dolci armonie dall’aureo talento illumina le sterminate distese di una tundra glaciale ed irrimediabilmente fascinosa."