ciao ,
Finalmente mi sono decisa a iscrivermi a questa meravigliosa comunità e comincio con il a dire la mia sull'ultimo lavoro in studio dei miei amati canadesi, in attesa di trovare il tempo per altre recensioni. Quando si tratta dei Rush, il metro dell'aspettative è sempre al massimo . Devo dire che dopo svariati ascoli però ancora non riesco a dare un voto a questo lavoro . Malgrado la solita strabiliante prova tecnica, sono la produzione e la composizione a non convincermi del tutto. Ma da quando i Rush fanno le ballate metal ? Qualcuno puo' dire da sempre, se state pensando a CLoser to the Heart, unico o quasi esempio autorevole del genere: The Garden è una bella canzone, ma dai Rush mi aspetto qualcosa di meno scontato . idem per Halo Effect . Caravan, Clockwork Angels e The Anarchist i pezzi per me piu' trascinanti. Anche qui , malgrado ti restino "appicciati in testa come il burro di noccioline" per dirla con Layne Staley , mi fanno solo pensare che siamo ben lontani da "Hemispheres", Moving Pictures , e gli altri loro capolavori degli anni 70 e , perchè no, anni 80.
Detto questo, Geddy Lee è sempre il Bassista di Dio, e non smetterò mai di amare la professionalità, la perizia, e l'instancabilie vitalità di questi tre giganti , non vedo l'ora che si sciolga l'enigma del pensionamento di Neil Peart", e di vedere prima o poi o un nuovo album, o finalmente che si ricordino che l'Europa non è poi cosi' male per qualche data dal vivo.
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