L'album si apre con la strumentale "Nadir" (che significa in arabo "Uguale e Opposto"), l'inizio ricorda "Piece of Time" degli Atheist con le onde del mare, poi la tastiera ci porta verso sonorità più cupe e verso il vero inizio dell'album "Breathin' Cancer" ("Cancro che si respira") l'arpeggio iniziale ci introduce verso l'oscuro growl di Andy poco dopo interrotto da dei fantastici riff che ricordano i Death più tecnici, i riff poi si trasformano in assoli spaccaossa interrotti dalle tastiere qui molto "dolci" di Tommy, nella fine della canzone la batteria rallenta e c'è un dolcissimo arpeggio interrotto dalla chitarra elettrica e dal growl che velocizzano la canzone, la canzone si conclude con la dura lotta tra chitarra e tastiera, la canzone dopo "Enslaved of Lies" ("Schiavi delle Bugie") si apre con un bellissimo assolo death metal che fa incominciare il growl di Tommy che ha come sottofondo delle tastiere e la chitarra, poi dopo un breve intermezzo di tastiere la canzone rallenta, dopo la breve lotta contro il basso, la canzone si velocizza, il growl di Andy mantiene il suo pathos, poi incomincia il pianoforte interrotto solo da un breve riff.

Dopo c'è "Sometimes They Come Back" ("Qualche volta torniamo indietro"), secondo me una delle canzoni più belle dell'album, che si apre "lenta" poi si velocizza grazie al velocissimo drumming, tutto si ferma però grazie a dei fantastici arpeggi che dopo qualche piccolo intermezzo di tastiera si trasformano in feroci riff, la canzone col fascino oscuro delle tastiere, dello splendido drumming ci accompagna alla fine..., "Hell in Myself" ("Inferno in Me") si apre con un inizio di tastiera che ricorda molto il power metal, ma poi tutto si fa tetro e nero... e incomincia un bellissimo arpeggio distrutto brevemente dalle batterie, l'arpeggio continua ma poi diventa tanti riff distruttrici che ricordano quasi i primi Death quelli di "Leprosy" e "Scream, Bloody, Gore", poi le dolcissime tastiere riconquistano un breve spazio ma poi tutto ritorna come prima.

"Desert Divinities" ("Divinità Deserte") si apre col pianoforte che ci introduce a un classico belssimo arpeggio che lotta contro la chitarra elettrica che rende la canzone spaccaossa interrotta sempre dallo splendido arpeggio, le tastiere e i riff spettrali ci riportano ad un calmissimo e brevissimo arpeggio che è come una luce tra le tenebre. . . . dopo c'è la strumentale "Sadist" ("Sadico") che secondo me è la canzone più bella dell'album, è una lotta serrata tra riff demoniaci e tastiere paradisiache, ma purtoppo vincono i riff per un momento interrotti da solo tastiere, poi le tastiere danno dopo quell'atmosfera da Transilvania e dopo tornare a dar luce nell'oscurità ci accompagnano alla fine di questa magnifica canzone. L'ultima canzone è "Happiness'n'Sorrow" ("Felicità e Dolore") si apre con le onde del mare e con un riff diabolico col growl la canzone più pesante dell'album.

Nel 2000 sono state aggiunte le due bonus track "Dreaming Deformities" ("Deformità Sognate") e "Musiciant Against Yuppies" ("Musicisti Contro gli Yuppies"), la produzione non è di ottima qualità, la prima è una fantastica canzone death metal, la seconda invece è molto diversa, l'inizio ricorda l'hardcore punk dei Death Kennedys ma poi il basso ci riporta nel death metal.

Tracklist:

  1. Nadir 2:15
  2. Breathin' Cancer 7:25
  3. Enslaved of Lies 5:38
  4. Sometimes They Come Back 6:26
  5. Hell in Myself 5:34
  6. Desert Divinities 5:06
  7. Sadist 4:21
  8. Happiness'n'Sorrow 6:43
  9. Dreaming Deformities (BT) 4:35
  10. Musicians Against Yuppies (BT) 4:11

Questo album è per me uno dei migliori album metal italiani, i Sadist sono un gruppo fondamentale per il metal italiano insieme a Necrodeath e Death SS, senza dimenticare gruppi italiani come Rhapsody of Fire, Domine, Vision Divine, Lacuna Coil...

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