Quasi tutta la musica del secolo scorso, affonda le radici nel blues e nella musica nera in generale. Qual è la differenza tra il soul ed il blues? Il blues, ha la sua origine nei canti degli schiavi che lavoravano nelle piantagioni di cotone, una musica calda, la più spontanea espressione della nostra parte spirituale, della nostra anima. Il soul che significa "anima", è l'unione del rhythm and blues con i canti religiosi che s'intonavano in chiesa, il gospel. Il confine tra i due generi musicali è molto labile, impalpabile. Ray Charles, Otis Redding, Etta James, Aretha Franklin, Al Green, Marvin Gaye, Sam Cooke, si sono espressi sia nel soul, che nel blues.
Sam Cooke iniziò a cantare il gospel giovanissimo, già nei primi anni 50. L'evoluzione artistica, lo portò in seguito a cimentarsi con la composizione, producendo una musica energica, di presa immediata. Nelle registrazioni in studio Cooke era controllato, sobrio. La sua vera indole d'artista passionale, istintivo, si liberava nelle esibizioni dal vivo, quando al suo usuale linguaggio espressivo, univa un sex-appeal, che riusciva a produrre solo sul palco. Cooke è stato un interprete tra i più sensuali e trascinanti allo stesso tempo.
"Live at the Harlem Square Club" è un entusiasmante cocktail di soul e rhythm and blues, nel quale non si assapora solo la bontà delle canzoni. Gli intermezzi parlati, l'intensa interpretazione, suscitano tra gli spettatori, esaltazione... emozioni, passione. Accompagnato da una squadra di musicisti d'ottima levatura, dal sassofonista King Curtis, al chitarrista Clifton White, Cooke esegue pezzi bollenti, dando loro una definizione appassionata, incontenibile. "Feel It", "Chain Gang", "Twistin' The Night Away" "Cupid" "Having A Party", sono le mie preferite. Pubblicato più di venti anni dopo la registrazione del concerto, è il disco esprime al meglio l'essenza dell'artista "On Stage"
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