I Saxon, sono una delle più importanti band che hanno contribuito alla nascita della New Wawe Of British Heavy Metal insieme ad Iron Maiden, Samson, Venom (nella loro accezione estrema) e Diamond Head.

Il loro declino in merito a vendite e popolarità iniziò proprio con questo album "Crusader", "perchè abbondante di pezzi commerciali" li accusarono i fans, nonostante l'accusa sia valida, il disco è comunque un bellissimo album, che rientra di diritto tra gli album storici della NWOBHM, poiché farcito di tutti gli ingredienti per un buon album in stile Saxon: riff azzeccati, assoli molto belli e non eccessivamente lunghi e l'impatto che dà una voce da rocker come quella di Biff Byford. Il disco inizia con l'intro "The Crusader Prelude", in cui si sentono urla e il passaggio di cavalieri su uno dei campi di battaglia dell'epoca delle crociate, tema su cui sono stati scritti la maggior parte dei testi. Il disco vero e proprio inizia con "Crusade", arpeggio di chitarra acustica iniziale e poi si parte con un heavy metal roccioso e compatto, linee di batteria non complesse ma d'effetto, pezzo molto bello, voce cadenzata per Byff che in questo album davvero stupisce con i ritornelli anthemici tipici dei Saxon, molto bello anche l'assolo. Pezzo di speed rock con qualche lieve inclinazione glam è "A Little Bit Of What You Fancy", questo è uno dei pezzi a cui i fans criticano la commercialità, infatti il riff portante e i cori anthemici del ritornello sono molto orecchiabili, stesso discorso vale per il banale assolo, non è il pezzo migliore del disco insomma !

Ritmi cadenzati per "Sailing To America", discreto pezzo di hard rock, anche qui ritornello anthemico, non coinvolge più di tanto ma si fa ascoltare piacevole fino alla fine, bravo Biff ! Si torna su livelli eccellenti con "Set Me Free", ritmo incalzante e melodie alla Maiden per una cavalcata Saxon al cento per cento. Una certa attitudine per gli AC/DC in "Just Let Me Rock", anche qui heavy rock corposo, cadenzato, la figura migliore però la fa sempre Biff, un vero cantante rock, ma anche l'assolo è bello, non molto tecnico ma piacevole, anche se tutta la canzone appare un po' ripetitiva è uno delle migliori dell'album. Altro pezzo ben costruito è "Bad Boys(Live To Rock n' Roll)", il solito ritornello da coro dello stadio e altra canzone che cresce sulla voce di Biff, riff tosti e buona ritmica. Maestosa apertura arabeggiante per "Do It All For You", sembra presagire un'altra song epica, ma il seguente arpeggio di chitarra ci porta in una canzone tutta diversa che risente dell'influenza melodica dei Queen, anche se appunto molto commerciale ha un'assolo pauroso, stupenda, la migliore dell'intero lotto ! Ancora grande orecchiabilità per "Rock City", tuttavia (come visto nelle altre canzoni) la commercialità non equivale allo schifo/canzone, ma ad ennesima canzone anthemica, con ottimo ritmo e buon ritornello, altro pezzo da 90 di questo "Crusader" per il suo assolo ben suonato, per nulla banale.

Si conclude con "Run For Your Lives", song che riprende lo stile standard dei Saxon con qualche melodia maideniana, altra gemma del disco soprattutto per i suoi cori. "Crusader" è una delle tante dimostrazioni che orecchiabilità o commercializzazione non significano per forza tradimento o ammorbidimento del sound, oltre che ad essere un'importante album della discografia dei Saxon.

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