Ma come? Nemmeno un accenno sui "latinisti" (nel senso con provenienza Latina) Senzabenza su Debaser?!? Ed è un gran peccato perchè i ragazzi ci sapevano fare; anzi ci sanno ancora fare. Infatti pubblicheranno a giorni un nuovo disco a più di dieci anni dal precedente; ma non hanno mai smesso di girare in lungo ed in largo la nostra cara penisola, con la loro energia supercontagiosa fatta essenzialmente di "Flower Punk" e trascinanti coretti dal frizzante sapore Pop.

Ho letto pochi minuti fa che il prossimo 30 Aprile suoneranno alla "Loggia del Leopardo" storica e piccola sala concerti delle mie zone; sarà un sicuro pacere partecipare all'evento, con la mia sfrenata e giovanile (!!) passione. Siete tutti, ma proprio tutti invitati: forza ragazzi et ragazze la birra la offro io e poi gli ossolani sono molto ospitali, soprattutto quelli come me con una certa origine meridionale...minghia!!!

Torniamo seri, anche se non sarà facile visto che l'utente Pinhead sta cercando in tutti i modi di sabotare la mia recensione, con una lunga serie di notifiche sul mio account; notifiche che mi vedono costretto ad interrompere il lavoro per leggere le sue farneticanti scritture. Ma non è vero ragazzo del Lago, sedicente ragazzo del Lago di Bracciano!!! Tse propri un brau fiol, come si dice qui da me.

Veniamo al disco in questione: prende il nome dal gatto Gigius che diventa il protagonista del fumetto nella copertina dell'album. E' il secondo lavoro di Nando, Sebi, Fabio e Max; lo acquistai nell'inverno del 1993 quando passarono a portare il loro verbo musicale dalle parti di Verbania. Subito mi innanorai di band ed album; all'inizio soprattutto del bassista, vecchio cuore granata come il sottoscritto, che suonò sfoggiando un lucente maglia del Torino (ricordatevi sempre che "Torino è stata e resterà granata" per buona pace dei cugggini bianconeri).

Ben ricordo il concerto: tanto sfrenato pogo da me mirabilmente gestito...ma veniamo o no a parlare dell'LP?

Ok allora che cosa possiamo dire di "Gigius"? Che è un gran disco; che è composto da diciotto brani (spicca una pestosa cover di "Back in the U.S.S.R." dei Bitolz); che dal punto di vista musicale è l'anello di congiunzione tra i fratelloni del Punk Ramones e lo scanzonato divertimento sfascioso degli Hard-Ons. Un lavoro entusiasmante anche per Joey Ramone che volle mixare il successivo capitolo discografico dei Senzabenza. Testi leggeri, ironici, disimpegnati, con tanto di miagolio da parte del gatto Gigius nell'apertura del brano a lui dedicato. Vanno avanti spediti, senza freni, tirando a manetta in quasi tutte le canzoni, a parte un paio di gioiosi e rilassanti rallentamenti come in "I Like" e nella conclusiva "She and the Alien".

Ma il meglio di se lo danno nella title track, nell'iniziale "If You Go Away", nella dissacrante "The Daughter of Wanna Marchi", nella robusta carica semi-Hardcore di "Zuma's Tree". Per me i migliori esponenti in Italia del Flower Punk Rock che annoverava altre grandi formazioni come Derozer, Crummy Stuff, Killjoint, Bernardones (a loro la palma del nome più ganzo della scena!!).

Mi raccomando, vi aspetto alla Loggia!!! Ci sarà da "danzare" assai nei pressi del palco...Gigius is a Punk Rocker.

Ad Maiora.

Carico i commenti... con calma