Ecco a voi una delle band prog-metal meno conosciute. Stiamo parlando degli Shadow Gallery, ovvero un gruppo fantastico, mitico, ma purtroppo quasi sconosciuto.

Il prog-metal è un genere che conta moltissimi gruppi che negli anni sono riusciti a ritagliarsi un posto nella storia di questo tipo di musica. Ad esempio i Symphony X, o i Dream Theater, ma agli Shadow Gallery questo è riuscito solo a metà. Si perché questa band non ha mai suonato in un live, e non ha mai fatto nessun video; insomma non è divenuta una band commerciale, però qualcosa per richiamare l'attenzione dei fans a mio avviso bisognava farla.

La band ha origini statunitensi, precisamente fu fondata in Pennsylvania nel 1992. Il nome è stato ispirato dalla Graphic Novel V for Vendetta di Alan Moore. Gli elementi storici del gruppo sono stati nel corso degli anni Mike Baker, che è la voce storica, Joe Nevolo alla batteria, Brendt Allman chitarrista e Chris Ingles al pianoforte e alle tastiere. Inoltre ci sono stati molti aggiuntivi che hanno suonato con la band nelle varie produzioni. Tra i componenti spicca sicuramente il cantante, Mike Baker dotato di una voce molto particolare.

‘'Room V ‘' fu pubblicato nel 2005 ed è il quinto album della band. Il disco riprende la storia iniziata in un altro album, ‘' Tyranny ‘' pubblicato qualche anno prima. Parte da ‘' Tyranny Act II ‘' e di questo lavoro sorprende la forte componente melodica dei brani. Sorprende perché negli album precedenti il sound del gruppo era stato meno melodico, per lasciare spazio al tipico sound prog - metal. All'interno di una canzone degli Shadow Gallery vi sono parti strumentali che si alternano a parti cantate. La loro è una musica che colpisce, in quanto è delicata e dolce in alcuni casi e aggressiva e potente in altri, ed il tutto fa capire la grande abilità dei musicisti. Il fatto che il disco sia una continuazione di ‘'Tyranny ‘' sta a significare che la volontà del gruppo era quella di dare una continuazione a quella storia e cercare di far evolvere il sound della band.

Il primo brano ‘' Manhunt ‘' si aggancia a ‘'Tyranny‘' e subito si coglie il collegamento tra i due dischi. Sentendo l'introduzione sembra che sette anni non siano passati. ‘' Comfort Me ‘' è un duetto splendido, tra Mike Baker e Laura Jeager, fortemente voluta dallo stesso Baker durante le registrazioni. Una melodia bellissima, un intercalare di emozioni e sentimenti che lascia senza fiato. Con ‘' Andromeda Strani ‘' si cambia. Pezzo caratterizzato da chitarre abbastanza dure, con alcune venature power. Senza parole la magnifica ‘' Vow ‘' con un Baker in stato di grazia che ci regala un'interpretazione vocale da antologia, un crescendo di suoni unico. Il brano più bello dell'intero album, da inserire fra le canzoni più belle della band. ‘' Birth Of Daughter ‘' è un brano abbastanza strano che è paragonabile alla vita di un uno. Da un lato la gioia e i piaceri, dall'altro lo sconforto, la tristezza. ‘' Death Of Mother ‘' già dal titolo lascia intuire una tragedia, ovvero la lotta contro un destino inesorabile che non lascia scampo. Lo sconforto continua con ‘'Lamentia‘' nella quale Mike Baker è stavolta solo e le sue parole esprimono disperazione. ‘'Dark ‘' è una tipica canzone prog. Uno dei brani più lenti è ‘' The Archer Of Ben Salem ‘' caratterizzato dalle tastiere e da voci molto dure. Ogni parola è sprecata per descrivere la bellezza di ‘' Room V ‘', la traccia che prende il nome dal disco. Un ritornello mozzafiato, stupendo. Tutto finisce con ‘'Rain‘' che conclude un lavoro maestoso iniziato dalla band tempo fa con ‘'Tyranny ‘'.

‘'Room V‘' è sicuramente l'album capolavoro degli Shadow Gallery. Tutti gli album sono di altissimo livello, ma questo ha qualcosa in più. Il disco riesce ad avvolgerti, a prenderti, a coinvolgerti in pieno. La loro è una musica che non stanca mai, che fa sognare e delizia. Tecnica sopraffina, assoli lunghi e unici fanno di ‘'Room V ‘' un'opera immortale. Un'opera che commuove, talmente è magnifica. Come la musica della band che rappresenta al meglio quel prog sentimentale, dolce e intimo.

Elenco e tracce

01   Act III: Manhunt (02:09)

02   Act III: Comfort Me (06:51)

03   Act III: The Andromeda Strain (06:46)

04   Act III: Vow (08:27)

05   Act III: Birth of a Daughter (02:40)

06   Act III: Death of a Mother (02:15)

07   Act III: Lamentia (01:04)

08   Act IV: Seven Years (03:37)

09   Act IV: Dark (01:03)

10   Act IV: Torn (08:23)

11   Act IV: The Archer of Ben Salem (07:28)

12   Act IV: Encrypted (08:01)

13   Act IV: Room V (07:44)

14   Act IV: Rain (08:59)

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Altre recensioni

Di  ocram

 Gli Shadow Gallery sono riusciti a regalarci un album che parla direttamente col nostro cuore.

 Room V è una stanza dove è difficile entrare ma che al suo interno custodisce veri capolavori.