Ecco a voi i Fab four alla napoletana, ovveri gli Shampoo di Giorgio Verdelli, cover band dei Beatles, questa è una manna: testi e finezze da far impallidire Frank zappa (con tutto il rispetto dovuto a quel capolavoro assoluto che fù "tengo na minchia tanta"). 

Uno squadernamento dei gerghi (che sono tanti) della lingua partenopea che va di pari passo con i miscugli stilistici quì riproposti, un capolavoro di ironia subconscia, Nino d'Angelo è lì che prende appunti.

Come non amare E' zizze (day tripper); Pepp (help) con lo splendido finale Peppiiii uuuuuhhhh uuuuhhhh; chist' è o' scià (twist and shout) e e altre: ancora oggi sono chiamati i baronetti napoletani, peccato che i testi siano praticamente irreperibili: fondamentali.

Godi popolo.

 

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