Gli Shotgun Messiah hanno iniziato la loro breve carriera con due album di street rock, partendo dalla natia Svezia per andare a registrare proprio a Los Angeles, la culla di tale genere. In questo terzo lavoro rinnegano il loro passato ammantando la musica di tanto industrial proto-White Zombie e per certi versi anticipando molte idee del reverendo Marilyn Manson, come appare chiaramente in un pezzo come "Overkill". Il quadro diventa poi ancora più chiaro quando scopriamo che Tim Skold, leader della band, ha suonato la chitarra e scritto le musiche per "Eat Me, Drink Me", album dello stesso Marilyn Manson uscito nel 2007. Traccia dopo traccia, tra testi impegnati politicamente come la title-track e altri dove la veste industrial si esalta in ritornelli rock azzeccati (vedi "Jihad", con chitarre che ricordano da vicino quello che in seguito verrà fatto da gente come i Rammstein) appare dal nulla come un miraggio "Revolution", ovvero ciò che dieci anni dopo scriverà Mark Lanegan con una "Methamphetamine Blues" praticamente identica. Non c'è male per un gruppo dimenticato da Dio... Questo nonostante la parte finale contenga qualche mezzo passo falso come "Sex", troppo leggera e ruffiana rispetto al mood generale delle altre sferraglianti tracce. Non possiamo comunque che promuoverli.

Elenco e tracce

01   I'm A Gun (03:29)

03   Overkill (03:12)

04   I Come In Peace (03:41)

05   Come Down (03:11)

06   Violent New Breed (04:57)

07   Enemy In Me (04:05)

08   Revolution (03:35)

09   Monkey Needs (03:24)

10   Rain (03:46)

11   Jihad (03:56)

12   Side F/x (02:03)

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