Dunque.

Intanto mi chiedo chi mai verrà a leggere una recensione di Shugo Tokumaru, voglio dire il tizio è giapuneis, non ha pubblicato che io sappia album in Italia e il suo album scorso negli U.S. ha venduto 520 (!) copie. Il nome sembra un po' la supercazzola fra l'altro, e io ci sono capitato sopra solo perchè su un sito diceva che su un altro sito un tipo aveva scritto di un giapponese che assomiglia a Surfjan Steven e che suona 50 strumenti, tutti lui, aveva scritto 4 album in 3 anni, o viceversa. Una roba alla Brigth Eyes o alla Ryan Adams, ho pensato, che se invece di 5 album se ne faceva uno coi pezzi belli e gli altri li suonava nei live quando aveva finito i bis  non era mejo?  ma sto divagando.

Insomma fatto sta che incuriosito dal singolo "Parachutes" che si trova su youtube mi metto e cercare l'album, e per vie traverse lo trovo.

Ebbè, ma sai che suona? Il singolo, "Parachutes", è una giornata di sole coi pantaloni corti, in una strana lingua che non è inglese, direi, forse giapponese, ma in cui il refrain pro-sciutt pro-sciutt pro-sciutt (che dovrebbe essere Parachutes forse?). Gli altri pezzi sono divertenti, divertiti, quasi allegri, più di Surfjan Steven, anche se come nei dischi di Su St appaiono strumenti improbabili (banjos gravitazionali, chitarre che sembrano organi, viceversa, xilofoni, triangoli) e il 4/4 ogni tanto diventa senza che uno se ne accorga un 7/4 o anche peggio, ma senza stufare mai, senza annoiare cervelloticamente, anzi lasciandoti il buonumore che manco ti ricordavi più.

E poi manco ti devi sforzare di capire l'inglese. Perchè se non ho capito male, mi sembra che sia tutto cantato in giapponese. Oppure devo tornare a studiare inglese, ma di brutto eh!

 

Elenco tracce e video

01   Parachute (03:04)

02   Green Rain (04:53)

03   Clocca (03:27)

04   Future Umbrella (02:04)

05   Button (04:02)

06   Sanganichi (02:38)

07   D.P.O. (01:51)

08   Hidamari (04:38)

09   La La Radio (05:28)

10   Wedding (03:16)

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