Gli estimatori dei Simple Minds tendo a dividerli in due gruppi:

chi li segue per le appassionate e riconoscibili evergreen radiofoniche degli anni '80

e chi li segue dagli albori della New Wave riconoscendo in loro dei pionieri.

Indubbiamente il disco Acoustic farà breccia nella prima categoria di pubblico, pur non rinunciando a delle piccole sorprese.

L'album registrato durante il tour per il ritorno discografico Big Music, è un vero e proprio greatest hits in chiave Unplugged. La prima vera perla è il brano iniziale, ovvero quella The American proveniente dal cupo doppio Sons And Fascination/Sister Feelings Call.

La profondità della voce di Kerr conquista anche chi inizia l'ascolto storcendo il naso, assicurato.

Il singolo di lancio è Promised You A Miracle con la partecipazione di KT Tunstall, e insieme a Glittering Prize, New Gold Dream e Someone Somewhere In Summertime (molto blueseggiante quest'ultima) fanno la maggioranza dei brani dall'album dorato.

Non potevano mancare poi le versioni di Alive And Kicking e Don't You Forget About Me (sai che novità, diranno i più scettici).

Adesso, la qualità delle reinterpretazioni è indiscutibile nonostante i membri originari della band siano soltanto due, e se la domanda fosse: "Ne avevamo bisogno?" la risposta sarebbe: "No, ma per me sentire sti veterani reinventare se stessi in vesti a cui non appartengono è una figata".

Godetevi le chitarre in questa produzione umile che non rinuncia all'eccellenza.

Carico i commenti... con calma