Lasciato alle spalle il tour di "Sparkle In The Rain" e la scottatura per l'abbandono del mitico bassista Derek Forbes, l'attività di studio dei Simple Minds partorisce "Once Upon A Time", l'album più discusso per via della così detta commercialità.
Ma cosa significa album commerciale io non l'ho mai capito! Sicuramente le sonorità sono più leggere, più orecchiabili, più patinate ma i duetti tastiera/chitarre nella title track, la potenza di "Ghostdancing" piena di controtempi, la melodiosa tastiera di "Alive and Kicking", la suggestiva "Oh Jungleland", la travolgente "Sanctify Yourself" e la voce di Kerr molto sensuale lo rendono un album, certamente di transizione, ma di notevole spessore.
Il tour che seguirà "Once Upon A Time" sarà imponente e culminerà nella registrazione di "In The City Of Lights", un doppio live album dal notevole successo commerciale tanto da essere il terzo live album della storia della musica ad andare al primo posto in classifica

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