Sono molteplici le anime che convivono in "Kaleidoscope", terzo album per Siouxsie e i suoi Banshees, e sono addirittura ventidue le personalità che abitano Christine, la ragazza schizofrenica, realmente esistita, a cui è dedicata l'omonima canzone, il secondo singolo tratto dal disco. Nel primo, "Happy House", dietro la facciata rispettabile di una casa felice si cela un manicomio ("Siamo felici qui, nella casa felice / dimentichiamo noi stessi, facciamo finta che tutto vada bene / l'inferno non esiste").
Il tema della follia striscia silenzioso in questo album. Per Siouxsie gli anni '80 si aprono con una nuova stagione: quella del post-punk per lei è già finita, ma le inquietudini non sono passate. Va registrato intanto un cambio di formazione rispetto ai primi due lavori: accanto al fido Steven Severin entrano John McGeoch alla chitarra e Budgie alla batteria. E il nuovo corso si sente, con l'introduzione dell'elettronica e di sonorità più ricercate in brani notturni, misteriosi, come "Tenant", "Lunar Camel", o la splendida e arabeggiante "Desert Kisses". I residui stilistici del punk sono presenti invece nei brani più ritmati, con la chitarra acida di McGeoch in primo piano, in "Trophy", "Hybrid", o nella conclusiva "Skin".
Curioso l'effetto sonoro del click di una macchina fotografica in "Red Light", dove i termini della tecnica fotografica sono la metafora di un incontro amoroso ("Lei ha un'aria professionale nell'inquadratura / ma le polaroid bruciano al vedere il soggetto / troppa esposizione / mentre l'emulsione sgocciola giù / il diaframma si chiude").
Bella infine la copertina, con tre macchie di colore rosso verde blu che unendosi danno come risultato il bianco, da cui è formato il titolo dell'album. Susan è accoccolata a terra, pantaloni e maglietta bianchi ma striati di colore. È pieno di luce fuori, ma l'ambiente interno è in penombra. In questa dialettica, che si riflette nei suoni, tra bianco e nero, tra luce e ombra, tra colore e monocromia si muove "Kaleidoscope", album che fu il maggior successo di vendite per Siouxsie, arrivando nel 1980 al numero 5 delle classifiche inglesi.
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