Ciao carissimi eccomi alla mia quarta recensione, ancora un concerto Gothic, questa volta però un vecchio Vhs chiamato Nocturne ad opera dei Siouxsie and the banshees.

Breve presentazione di Siouxsie &co. : gruppo nato nel periodo della primissima new wave albionica, forgiando un suono che da lì verrà chiamato Gothic rock, figlio del post punk, della new wave con tastiere da film horror e voce allucinata. La band diventerà poi sempre meno punk e più pop, seguendo parzialmente le mode degli anni ottanta.

I Banshees con Robert Smith dei Cure alla chitarra. Rilasciano il loro primo doppio album dal vivo, testimonianza dei due concerti tenuti alla Royal Albert Hall di Londra  il 30 settembre e 1 ottobre 1983.

Da questo disco viene pubblicato anche un Vhs che è appunto quello di cui parlerò.

Ecco la scaletta del concerto:

  • Israel - 6:45
  • Dear Prudence - 3:55
  • Paradise Place - 4:28
  • Melt! - 3:48
  • Cascade - 4:35
  • Pulled To Bits - 4:03
  • Night Shift - 6:27
  • Sin In My Heart - 3:31
  • Slowdive - 4:18
  • Painted Bird - 3:56
  • Happy House - 4:39
  • Switch - 6:35
  • Spellbound - 4:31
  • Helter Skelter - 3:42
  • Eve White/Eve Black - 2:48
  • Voodoo Dolly - 8:42
  • All'inizio del vhs si vedono i fan entrare  nel teatro e a me fa tenerezza vedere dark e gente normale affollare l'Albert Hall, visto che il movimento gotico era già in fase calante e resisteva lo zoccolo duro. Si spengono le luci ed entra la nostra eroina scalza, trucco pesante, capelli corvini che si muoverà per tutto il concerto come un' anima in pena, come una dannata nel girone degli inferni. Si parte con Israel e credetemi non ho mai sentito un pezzo cosi scarno (chitarra basso batteria) ma cosi suggestivo ed evocativo, Robert Smith si conferma ottimo chitarrista ed i suoi riff scheletrici ed abrasivi colpiscono nel segno. La batteria di Budgie è molto secca anch'essa ma precisa e Severin conferisce al basso un ruolo importante. Musicalmente il vhs è questo: chitarra basso batteria e voce con una ricerca di tutti i generi gotici anni ottanta (post-punk, pop, new wave, gothic).

    Questo concerto è secondo me il manifesto del Gothic, è Siousxie è la sua regina, con la sua voce riesce a farti entrare nel cuore vampiresco della fredda Inghilterra di quegli anni.

    In conclusione un ottimo manifesto musicale e brividi sotto la pelle per chi è orfano di un contesto che altri generi musicali spazzeranno via,

    To be continued.......

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