Voi ce la fate a pigliarvi un piede con la mano e allungando la gamba dritta tirarvelo su fin sopra la testa? Io no, se ci provo mi faccio male, Siouxisie invece si.
Ho adorato il modo di muoversi che ha quella donna sul palco. Lento, sensuale, punteggiato da un contorsionismo un po' circense ma sempre stiloso che - be' - si può permettere anche grazie al bel fisico che si ritrova.. A 51 anni la signora Ballion era veramente in GRAN forma, fisicamente e musicalmente: gran bel concerto ieri sera a Torino con una bella e scarna band elettro-rock (chitarra-basso-batteria + synt e percussioni) che ha tessuto un bel tappetino sonoro per lo show della ex sacerdotessa dark, che - stante che il tempo cambia comunque un po' le cose - ieri sera ha officiato in una luminosa, scintillante tutina dorata.
Quasi tutto l'ultimo album ("Manta ray", il primo veramente solista in una trentennale carriera, vedi), un pugno di grandi classici ("Christine", "Happy house", l'immancabile "Israel") una cover atipica ("these boots are made for walkin'"(!)) ma arrangiata ad hoc così da incastrarsi bene col resto, per un concerto la cui unica pecca è stata a mio avviso di essere stato troppo corto. Certo Soiuxsie non si è risparmiata ma un'orettina scarsa e un bissino di due pezzi sono proprio poco per 25 euri.. Ha cantato benissimo (qualche pecca solo su "Happy house" e un po' di mestiere qua e là ma ci siamo alla grande) e si è mossa meravigliosamente rendendo la sua presenza in attilato golden lamè un faro luminoso sul palco, cavalcando se non con prepotenza almeno con personalità il tessuto di misurato rock synth-etico costruito dalla sua band che ha ricalcato semplificando senza perdere fascino le sonorità dell'album.
Sarà che certi personaggi non li ho amati alla follia ai tempi che furono ma ritrovarmeli adesso così tonici me li fa piacere da pazzi.. avercene..
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