Piove, anzi per meglio dire diluvia questa mattina da me. Otto gradi la temperatura esterna; vedo le montagne sopra casa imbiancate da neve caduta in nottata. Giornata che si annuncia nerissima e plumbea; ed il mio tono dell'umore si affossa. Giusto allora cercare rimedio nella musica e nel Death Metal che ci azzecca con il meteo pessimo previsto per il fine settimana; chiedo aiuto ai Six Feet Under (i "sei piedi sotto" si riferiscono alle profondità delle fosse scavate per riporvi le bare) ed al loro quarto lavoro True Carnage. Per chi non lo sapesse la band è nata, già morta od in procinto di esserlo, dopo la dipartita dai Cannibal Corpse di Chris Barnes, primo ed indimenticato vocalist; lasciati i Cadaveri Cannibali mette in piedi una nuova fetida creatura. Tre dischi, prima di questo che mi accingo a raccontare, di pesantissimo Death Metal, con dei suoni lugubri, impastati, ribassati, mortiferi. True Carnage non si discosta molto dai precedenti episodi: un Groove, una pesantezza che assume contorni ancora più colossali. Non ci sono, tranne che in rarissimi momenti, quelle accelerazioni, quelle sparate di scuola Death Metal; la band mette in mostra ancora una volta una forza inumana. Un breve tour de force, la durata complessiva dell'album supera di poco la mezz'ora, con la voce di Chris messa in evidenza; gli strumenti sono pronti a far da contorno, un contorno infestato dal maligno. Il growl del cantante è uno dei migliori, dei più malati, dei più torbidi ed oscuri mai uditi in ambito estremo. Basta ascoltarsi il brano di apertura per rendersi conto di quanto ho appena digitato. "Impulse To Disembowel" (ma che bel titolino hanno scelto per iniziare a macinare gli strumenti e le corde vocali!!!) è agghiacciante: avete presente uno scarico del lavandino quando è intasato e quando riprende a funzionare dopo aver usato del liquido disgorgante? Ecco il rumore che si sente mentre il lavandino si svuota e riprende a funzionare è molto simile al growl da fine del mondo di Chris. Un grugnito fetido, che puzza di malsano, di malattia. La peste nera messa in musica...Testi che vi invito a tradurre...una copertina ed un booklet interno da obitorio infantile...Ci sono anche delle collaborazioni vocali con il rapper Ice-T e con la cherubina voce femminea di Karyn Crisis. Per concludere True Carnage è uno degli ultimi dischi in ordine temporale, ricordo che fu pubblicato nel 2001, a farmi godere, a farmi trovare un sadico piacere uditivo nei confronti del Death Metal...THE DAY THE DEAD WALKED...

Diabolos Rising 666.

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