A cosa serve una reunion? A tutto o a niente, a seconda dei casi. Marc Almond e Dave Ball, il duo che nel 1981 lanciò l'hit mondiale "Tainted Love", lasciarono le scene con un concerto-evento alla fine del 1983, dopo un terzo e quarto album assai ben apprezzati dalla critica ma desolanti dal punto di vista strettamente commerciale.

Tornati diciannove anni dopo con il modesto "Cruelty Without Beauty" ed una lunga serie di spettacoli culminata con la pubblicazione di un DVD e di un doppio album live, sono tornati in un silenzio sottoboschivo, a parte l'uscita di un cd di inediti della prima ora, le cose che ti vergogni di far ascoltare fino a che non ti vergogni più ed allora eccole qua. Il significato di questa reunion mi è ancora oscuro. Non hanno prodotto nulla di buono, né lasciato intravedere progetti su cui riporre la credibilità di una ritrovata freschezza. Ora, alle stampe, viene dato quest'altro doppio.

Si tratta di una prevedibile operazione che rivisita ventisei brani storici ed assai meno storici dei Soft Cell. Gli album di remix sono, e questo non fa eccezione, un appello alle tasche dei fan, una spolverata alla soffitta ed un moderno update delle sonorità ormai impolverate di venticinque anni orsono. Ci sono i migliori remixers del momento a prendersi cura del prezioso oggetto (Richard X, che ha rivisitato "Seedy Films", Cicada, e via dicendo). La solita storia. La recensione finisce qui. E invece no. Dei Soft Cell si è sentita la mancanza, appena stroncata la carriera d'assieme. Marc Almond ha intrapreso una buona carriera solista, mentre Dave Ball ha deliziato ancora il pianeta del pop come quintessenza dei The Grid. E allora perché un album di remix? Perché a volte vale la pena di farli, se la qualità del substrato è ancora viva e vegeta. Il pop dei Soft Cell non è stato né leggero né spensierato, anche se dipinto con colori a volte sixties mascherati da eighties. Nelle tracce dei loro albums ci sono brani complessi, drammatici, funerei e splendidamente luminosi. O luminosamente splendenti.

Il doppio cd di remix (forse troppi brani) contiene in alcuni casi autentiche recostruzioni, altrove è possibile trovare il dancefloor attuale sulle note di ciò che fu. Il progetto multiforme dei Cicada riformula "Memorabilia" e lo trasforma in un brano dei Cicada (ma guarda un po'), Manhattan Clique la porta un po' alle lunghe con "Bedsitter", ma poi sforna il capolavoro di "Torch", il dancefloor irresistibile che addirittura migliora l'originale. Peccato per "Tainted Love" (mantenerla com'era non avrebbe lasciato rimpianti), ma un grazie sentito per la splendida ed originalisima rivisitazione di "Youth", darkissima nell'originale, intimista ed acustica in questa stupenda re-composizione. Ancora: "Soul Inside", irresistibile ancora oggi, e soprattutto "Heat", masterpiece targato 1983 (da "The art of falling apart", l'album più oscuro della produzione), che qui si erige a totem di ballabilità scontata ma prova un po' a stare fermo se ci riesci.

Tra le altre chicche una portentosa rivitazione di "Surrender to a stranger" e la nerissima e non troppo dissimile dall'originale "Martin", che 25 anni fa fu pubblicata in un dodici pollici omaggio con le prime stampe di "The art of falling apart", ma era la vera anima allegata dell'album. In archivio vanno anche "Where The Heart Is", la celebre "Say Hello Wave goodbye", "What" (più che il sequel dell'originale sembra un prequel, tutto anni '50 e rivière francaise), "Numbers", "Insecure Me". Le altre le posso dimenticare, non aggiungono e non tolgono nulla alle versioni classiche edite. "Torch", però, la metterò su a tutte le feste.

Elenco tracce e video

01   Memorabilia (Cicada remix) (06:31)

02   Bedsitter (Manhattan Clique remix) (07:58)

03   Tainted Love (Dakeyne Remix) (06:03)

04   Youth (The Memory Band remix) (04:24)

05   Torch (Manhattan Clique remix - edit) (05:26)

06   Where the Heart Is (Marcas Lancaster remix) (05:43)

07   Seedy Films (Richard X remix) (05:20)

08   Say Hello, Wave Goodbye (Marcas Lancaster remix) (05:06)

09   What (Simon Plastiq remix) (03:27)

10   Numbers (Spektrum remix) (04:40)

11   Insecure Me (Trevor Jackson / Playgroup remix - edit) (remix) (05:54)

12   Soul Inside (Readers Wifes remix) (05:27)

13   A Man Could Get Lost (Marcello Remix) (04:39)

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