Broken Glass è un breve progetto che Stan Webb intraprese nel 1975 con Rob Blunt alla chitarra, Mac Poole alla batteria e Rob Rawlinson al basso e con l'aiuto di Miller Anderson alla voce e chitarra. L'unico album eponimo pubblicato contiene 10 tracce e segna un'altra virata di Stan verso nuovi territori. L'apertura di "Standing on the Border" rende bene l'idea del progetto, una melodia che cattura l'attenzione in pieno stile anni 70 con la voce di Stan alternata a quella di Miller Anderson. Segue "Alright" pezzo raffinato scritto da Webb dove gli intrecci chitarristici creano un tappeto sonoro molto efficace. Dopo la morbidezza del secondo brano si passa a "Keep Your Love" che tocca territori reggaeggianti con la voce roca di Stan e il lavoro alle tastiere di Tony Ashton anch'egli coinvolto in alcune tracce dell'album. Si torna al rock blues piu ruvido con "Can't Keep You Satisfied" arrichita da slide guitar e fraseggi tipici di Stan The Man alternati all'astuta chitarra di Rob Blunt. CHiude il primo lato "Jersey Lightning" un numero divertente tutto acustico che richiama atmosfere anni 50.

Il lato B si apre con "It's Evil" brano che fa il verso alla conosciuta "Evil" interpretata da Howlin Wolf, il wah wah la fa da padrone creando riff ruvidi e graffianti. "Ain't No Magic" è forse il numero piu improvvisato e sperimentale dell'album con una voce filtrata appena percettibile e un grande lavoro al basso di Rawlinson. "Crying Smiling" riporta ad un pop rock di stampo anni 70 piu tranquillo, con le voci di Stan e Anderson. "Take the Water" azzarda ritmiche un po piu funky, brano riprodotto anche da Stan ancora oggi incluso nella sua CS Opera. Chiude l'album la title track, "Broken Glass" brano interamente acustico con la voce di Miller Anderson in evidenza.

Un album che mi ha sempre catturato per la sua atmosfera tipicamente 70's, di questo progetto si sa che suonarono alcuni live agli inizi del 1976 come spalla la tour europeo degli Uriah Heep, ma dopo alcuni mesi la formazione si sciolse e Stan riprese i suoi Chicken Shack.

Carico i commenti... con calma