Negli anni cinquanta apparve il romanzo "Lolita" di Vladimir Nabokov, da allora Lolita è sinonimo per indicare un adolescente che suscita desiderio, di conseguenza si impone la domanda: Cos'è che affascina e lega gioventù, verginità e sesso? Perchè l'attempato Humbert Humbert si invaghì di una ragazzina al punto di sposare sua madre pur di starle vicino? La risposta non può che esserere privata e personale, perchè un legame d'amore di questa natura, oggi come allora non è accettata nella nostra cultura.
Nussun altro regista si è trovato a suo agio in ogni genere di film come Stanley Kubrick. Individualista e perfezionista al punto da far ripetere le scene all'infinito, portando spesso gli attori ai limiti della loro resistenza fisica e psichica, è considerato oggi colui che ha indicato nuovi schemi e nuove linee generali in quasi tutte le categorie di film. Kubrick è il maestro nella reinvenzione di opere letterarie portate sullo schermo, "Lolita" una delle sue realizzazioni più famose tratte da un libro. Un lavoro che fece discutere allora e ancora oggi divide i critici. Il romanzo sceneggiato dallo stesso Nabokov, tratta la sventurata storia di Lolita e del professor Humbert, un uomo in balia di un'ossessione amorosa, suscitata dal fascino di un'adolescente. Poichè la censura di allora non consentiva che fosse mostrata la relazione sessuale tra un uomo maturo ed una ragazzina, rispetto al romanzo il film subì numerosi ritocchi, obbligato a ripulire il film dall'erotismo, Kubrick punta sul delirio morboso per Lolita, accentuando la dimensione grottesca dei comprimari, con la rappresentazione a volte pietosa a volte crudele della madre di Lolita, ma più di tutto col disegno del suo antagonista e doppio Quilty, interpretato da Peter Sellers, che ancor prima che ne "Il Dottor Stranamore" in questa pellicola mostra alcune sue riuscite trasformazioni. Del romanzo restò solo la struttura generale.
Il docente di letteratura Humbert Humbert, nella ricerca di un alloggio, incontra la solitaria vedova Charlotte Haze. L'iniziale ritrosia ad accettare la camera, svanisce alla vista della figlia Lolita che sta prendendo il sole in giardino. Da qui la tragedia inizia il suo corso, il professore abbandona ogni ritrosia, affitta la stanza e qualche tempo dopo sposa la pedante Charlotte. Il destino aiuta il professore quando la donna muore in un incidente, finalmente libero, può ricongiungersi con l'oggetto del desiderio che la madre aveva allontanato, e sperare di stare per sempre con lei, ma la sua volontà rimarrà delusa. La seconda parte del film è incentrata su un lungo viaggio, nel corso del quale i due protagonisti passano da un motel all'altro. Durante le lunghe ore passate al volante Humbert ha il sentore di essere seguito, il sospetto si rivela veritiero, Clare Quilty, insegnante di teatro di Lolita, li sta seguendo. La sua presenza infausta grava sui "fuggiaschi" durante tutto il loro assurdo vagabondaggio. Sarà ucciso da Humbert, che Kubick inserisce intelligentemente come scena iniziale e che si congiungerà a quella finale a delitto ormai compiuto. L'essenza del film si può riassumere nella figura di Humbert schiavo dei conflitti erotici che ha verso la ninfa, vittima della sua passione, consapevolmente e senza scrupoli la porta a condividere il suo stesso destino. Ma non si prova odio nei suoi confronti, perchè pur essendo animato da un desiderio insano, è un sentimento autentico che lo porta ad umiliarsi e rendersi ridicolo agli occhi degli altri, perchè l'amore che prova per Lolita è al di sopra di tutto.
Carico i commenti... con calma