Stanley Kubrick

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Stanley Kubrick (1928–1999) è stato un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense naturalizzato britannico, celebre per la sua esperienza in generi diversi e la sua ossessione per la perfezione tecnica e stilistica. Le sue opere, spesso oggetto di analisi e discussione, hanno profondamente influenzato il cinema moderno.

Tra i suoi capolavori: 2001: Odissea nello spazio, Arancia Meccanica, Shining, Full Metal Jacket, Eyes Wide Shut. Numerosi i premi e i riconoscimenti internazionali. Kubrick è noto per il perfezionismo maniacale, le riprese ripetute all'infinito e per scelte innovative sia sul piano narrativo che visivo.

Su DeBaser Stanley Kubrick si prende la scena: montagne di recensioni tra tesi filosofiche, deliri visionari e maratone di monoliti. Dal realismo psichedelico di 2001 alla follia di Shining, passando per l’ultraviolenza di Arancia Meccanica e i meccanismi perversi del potere, ogni film è analizzato da mille prospettive e almeno il doppio di paroloni. E se alcuni lo adorano, c’è pure chi gli toglie la sindrome di Kinski (e la colazione con Herzog). Insomma, da queste parti Kubrick non perde il sonno… e noi nemmeno.

Per: Amanti del cinema che non hanno paura di pensare (o delirare), cinefili curiosi, aspiranti registi, spettatori in cerca di visioni oniriche e di una caterva di recensioni più lunghe del viaggio verso Giove.

"La guerra è una faccenda troppo importante per lasciarla fare ai generali."
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"Il monolito nero è sempre presente è Dio, è la Radice dell'Essere, il Numero, la Coscienza, la Tavola della Legge e il Primo Mattone dell'Universo."
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"Un film sulla decisione di uccidere e sulla perdita di umanità."
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"Eyes Wide Shut (già il titolo una contraddizione) va a scomporre e ricomporre l'istituzione più a rischio in questo momento IL MATRIMONIO"
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"E' il linguaggio che Kubrick usa a fare la differenza. E' il suo lavoro sulle ottiche, spesso usate alla nausea nel cinema, come le simmetrie e il piano americano, o il grandangolo e il teleobbiettivo, per deformare grugni e ambienti o schiacciare i personaggi come in un dipinto grottesco e allegorico, che lui sa rivitalizzare come se fossero novità."
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