È proprio una goduria per le orecchie ascoltare gli Stray Cats, questa esplosiva miscela di rockabilly, country e blues suonata da un trio di crestoni il cui cantante, Bryan Setzer, si esibiva con una chitarra elettrica tipica anni ’50, il contrabbassista Lee Cocker cavalcava lo strumento fingendo di scoparselo, e il batterista Slim Jim Phantom suonava in piedi su un set composto da un piatto, un rullante e una grancassa.
Questo album del 1986, “Rock Therapy” è veramente come dice il titolo, una terapia di rock’n’roll semplice, diretto e senza tanti fronzoli o ricercatezze. Il pezzo che inizia l’album è anche quello che gli dà il titolo, “Rock Therapy”, ed è un rockabilly-blues di presa immediata, con un Setter particolarmente a suo agio nell’assolo centrale. Anche “Reckless più rockata, vola via che è un piacere. Countrybilly sparato per “Race With The Devil”, da battere il piedino per terra, poi segue “I’m Lookin’ For Someone To Love”, e le creste si fanno più alte.
Si torna poi al rock-blues festaiolo di “I Wanna Cry” con voce e chitarra sempre bene in evidenza.“I’m A Rocker” può a ragione definirsi uno dei manifesti del gruppo, velocissima, tirata con contrabbasso, chitarra e batteria a fare una specie di gara di velocità e precisione. La festa rockabilly continua con “Beautiful Delilah”, anche questa una vera piacevolezza. “One Hand Loose” si avvicina di più al country-blues, sempre però con gli stilemi tipici del rockabilly.
Country puro è invece “Broken Man”, con tanto di banjo e mandolino, si chiude poi questo disco veloce, divertente e conciso (perché è così che devono essere i dischi rockabilly) con “Change Of Heart”.
La durata media dei pezzi è di due minuti e mezzo, quello che avevano da dire lo dicevano in modo semplice, lineare, schietto e breve, senza tanti fronzoli di abbellimento e di “patinamento”. Gli Stray Cats sono stati il gruppo che meglio ha rappresentato la figura dei rockabilly post-anni ’50, e tuttora Brian Setzer continua a farlo con la sua Brian Setzer Orchestra, dove oltreché al caro vecchio rockabilly fa capolino anche una certa punta di jazz.
Ho visto recentemente un filmato dove Lee Rocker e Slim Jim Phantom accompagnavano con i loro strumenti il vecchio Carl Perkins in un concerto celebrativo (doveva essere attorno al 1990 o giù di lì). Formidabili!!
Elenco tracce e testi
03 Race With The Devil (03:00)
Well I've led an evil life, so they say
But I'll hide from the devil on judgement day, I said
Move, hot-rod, move man
Move, hot-rod, move man
Move hot-rod, move me on down the the line, oh yeah
Well me and the devil, at a stop light
He started rollin', I was out of sight, I said
Move, hot-rod, move man
Move, hot-rod, move man
Move hot-rod, move me on down the the line, oh yeah
Well, goin' pretty fast, looked behind
A-hear come the the devil doin' ninety-nine, I said
Move, hot-rod, move man
Move, hot-rod, move man
Move hot-rod, move me on down the the line, oh yeah
Well thought I was smart, the race was won
A-hear come the devil doin' a-hundred and one
Move, hot-rod, move man
Move, hot-rod, move man
Move hot-rod, move me on down the the line
Well, goin' pretty fast, looked behind
A-hear come the the devil doin' ninety-nine, I said
Move, hot-rod, move man
Move, hot-rod, move man
Move hot-rod, move me on down the the line, oh yeah!
Well I've led an evil life, so they say
But I'll hide from the devil on judgement day, I said
Move, hot-rod, move man
Move, hot-rod, move man
Move hot-rod, move me on down the the line.
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