Sarà una recensione abbastanza breve, in quanto su quest'album c'è poco o niente da dire.

Sulla base dei vecchi lavori, ero quasi tentato di mettere i Sum 41 fra i miei preferiti, ma grazie a quest'ultimo lavoro, uscito lo scorso 29 marzo, ho deciso che per me sono artisticamente morti. Ebbene sì, poiché "Screaming Bloody Murder" non ha niente da invidiare a tutta quella marea di album mediocri e banali. Questo è già il secondo album senza Dave Baksh, e si sente: essenso rimasto l'unico componente trainante del gruppo (bassista e batterista contano ben poco), Deryck Whibley confeziona un album doppione del precedente "Underclass Hero", ma stavolta di qualità peggiore: l'unica traccia forse da salvare, in quanto si discosta leggermente dalla mediocrità è "Skumfuk".

Cosa veramente fa adirare, è la fotocopiosità (esiste questa espressione? Non credo...) delle canzoni: solito buon riff d'apertura, ingresso degli altri strumenti, strofa-ritornello-strofa-ritornello-assolo (raro)-coda. Anche i sassi sanno fare di meglio! Per non parlare poi delle pseudo-ballate ogni tanto: noiose e pallosissime! Album quindi assolutamente bocciato.

Ed ora vado a riascoltarmi il loro inno "Summer": a me piace ricordarli così.

Alla prossima!

Elenco tracce e video

01   Reason to Believe (03:28)

02   Screaming Bloody Murder (03:24)

03   Skumfuk (03:24)

04   Time for You to Go (03:01)

05   Jessica Kill (02:50)

06   What Am I to Say (04:12)

07   Holy Image of Lies (03:47)

08   Sick of Everyone (03:05)

09   Happiness Machine (04:48)

10   Crash (03:20)

11   Blood in My Eyes (04:16)

12   Baby You Don't Wanna Know (03:34)

13   Back Where I Belong (03:42)

14   Exit Song (01:42)

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