TANGERINE DREAM-Quantum Gate

Dopo la morte di Edgar Froese non credevo che sarebbe potuto uscire ancora qualcosa di buono.

In passato già con la dipartita di Peter Baumann prima e poi di Chris Franke avevo perso interesse per questo gruppo che alla musica ha dato davvero tanto, tracciando strade da percorrere per i decenni successivi. Con la morte del loro fondatore, Edgar Froese in molti, come il sottoscritto, pensarono che ormai il nome TD sarebbe andato via via nel dimenticatoio visti oltretutto gli ultimi lavori prodotti.

Poi arriva questo album postumo. Postumo nel senso che la mano di Froese c'è ancora, anche se a livello di bozzetti, idee buttate lì per un prossimo lavoro che non avrebbe mai fatto. Una line up forse rodata solo in concerto, guidata da Thorsten Quaeschning con i TD dal 2005 che riesce a produrre qualcosa che riporta ai vecchi fasti che personalmente ricondurrei al periodo Virgin.

Un lavoro che ho ascoltato abbastanza prevenuto alla sua uscita e che ora sto riascoltando quasi a ripetizione da qualche giorno in attesa che arrivi il monumentale cofanetto In The Search of Hades.

Ottimo album, qualche leggerezza disseminata tra i solchi, ma quasi da non perdere.

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