Verso la metà degli anni sessanta, ad Austin nel Texas, Tommy Hall, un insegnante di sociologia, pensava che il mezzo per esprimere le allucinazioni provocate dall'acido lisergico e da altre droghe, fosse la musica. The Spades, un gruppo capeggiato da Roky Erickson, tramutò il proprio nome in 13th Floor Elevators, per mettere in atto le teorie dell'amico. Dopo il loro primo disco del 66: "The Psychedelic Sounds Of The 13th Floor Elevators", nel quale promuovevano apertamente gli allucinogeni sulla copertina dell'album, fu coniato l'aggettivo psichedelico. "liberare il pensiero dalle sovrastrutture delle convenzioni sociali". Termine che fu applicato alla scena musicale, indicando i gruppi che usando sostanze allucinogene, tendevano a superare gli impedimenti mentali, ed erano alla continua ricerca di espandere la loro sensibilità. Il movimento psichedelico, trovò l'humus più fertile in California, con i Grateful Dead, i Jefferson Airplane, i Quicksilver ed i Doors.

Le allucinazioni psicotiche di Roky Erickson e Tommy Hall raggiungono l'apice in "Easter Everywhere" secondo disco dei 13th Floor Elevators. "Slip Inside This House" "Slide Machine" "Earthquake" "I've Got Levitation" "Nobody To Love", interpretate con la cognizione di chi ha provato in prima persona i gli effetti del LSD, sono composte di una trama sonora visionaria, paranoica, una musica cruda ed ossessiva, alla quale va ad aggiungersi un mood assai alterato. Erickson non urla e ulula come ai tempi di "You're Gonna Miss Me" ma nel complesso, valuto il disco più coerente e coeso del primo. Le articolate trame di ritmica, unite alle alienanti sciabolate di chitarra, mi ricordano non poco i più raffinati riff chitarristici di "Eight Miles High" dei Byrds e le trascinanti suite strumentali dei Quicksilver.

Al pari delle turbe psichiche di Erickson, i 13th Floor Elevators, bruciarono velocemente, e altrettanto velocemente si spensero. Sbaglia chi li ritiene un gruppo minore, sono stati anticipatori della controcultura americana, una band fondamentale della scena musicale statunitense.

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