"Con la musica si può fare tutto, anche andare in giostra" Così diceva il bigliettaio prima di farti entrare nel sottomarino giallo.

"E che canzone c'è dall'altro lato?" "Eleanor Rigby"

"Eleanor chi?"

E comunque: c'era un signore piccolo piccolo e uno grande grande.

Il signore grande grande parlò a quello piccolo piccolo.

Il signore piccolo piccolo disse: "grazie per aver parlato con me".

"Babbo, ma perché quel signore ti ha ringraziato"

"Perché ci sono persone con cui non parla mai nessuno"

Quella è stata la prima volta che ho visto la solitudine. Quella vera, non quella degli strafighi.

Poi c’era nonna Bruna. Vestita di stracci, ogni mattina apriva il suo ufficio e il suo uffficio era una panchina dove stendeva fogli, vecchie riiviste e libri presi chissà dove.

Poi prendeva una scatola piena di colori e riempiva di scarabocchi tutte le pagine.

Era un lavoro serio. E da quel lavoro alzava ogni tanto gli occhi per sorridere, solo che il suo sorriso non lo raccoglieva nessuno.

Quella è stata la seconda volta che ho visto la solitudine. Quella vera, non quella degli annoiati.

Ecco, io allora non lo sapevo, ma c'è una canzone per nonna Bruna e anche per quel signore piccolo piccolo. Parla di una donna che raccoglie il riso fuori dalla chiesa dopo un matrimonio e di un prete che di notte si rammenda i calzini.

Insomma due come nonna Bruna e l'omino piccolo piccolo

In quella canzone ci son dei violini che scendono dal cielo e soffiano via il dolore umano.

E c'è una melodia di quelle che a volte venivano al signor Paul...

Pensate, da bambina mi faceva pensare a due che si tenevano per mano e invece era tutto il contrario. Sarà per questo che ogni tanto mi immagino nonna Bruna e quel signore piccolo piccolo che se ne stanno insieme a scarabocchiare, chiacchierare e sorridere.

Comunque quella canzone è "Eleanor Rigby", l'altro lato del sottomarino giallo. E a me sembra bello che questi due piccoli capolavori abbiano cominciato il loro viaggio insieme.

Ah, Eleanor Rigby è quella che raccoglieva il riso all'uscita della chiesa.

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