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Perché dei dischi che compro non ne voglio parlare.
Coi tempi che corrono i miei amici si scaricano pure i testi di Medicina Interna per dare gli esami, e io non posso essere da meno. Ma certe volte non so resistere: sono li nel negozio di dischi, becco un vinile interessante, bella copertina, tre tracce ascoltate su myspace e i ragazzi promettono bene; alla fine lo prendo, torno a casa, lo metto su e 5 pezzi su 5 mi fanno muovere il culo mentre mi sparo del thè verde. Sono soddisfatto.
"Chi dice che il rock è morto, è gay!" dice sempre un mio amico, ma sappiamo che si chiude troppo spesso in bagno e non beve abbastanza birra per poter argomentare ulteriormente la sua pruriginosa tesi.
"Ah, ma il rock dopo il '73 si è solo riciclato fino all'esaurimento!" dice chi oggi s'è dato all'elettronica oltranzista e ormai non esce più di casa.
"E no cazzo! Il '77 allora??! Che arrivano i Clash e con i vostri cazzo di dinosauri ci si sono puliti il culo!" dice il Punkalive (lo adoro! è il tignoso punk-vegan de noantri, sfuggito ripetutamente alla morte per ingestione prolungata di fave e/o ceci! È sempre di un giallo itterico in viso e se gli tocchi i Black Flag ti ammazza il cane o la madre, a seconda della gravità dell'insulto).
Mat Bethancourt (leader dei Josiah, dei Kings of Frog Island e responsabile del trip messo in atto da questi The Beginning) invece deve essere uno a cui non frega un beneamato cazzo. Per la prima comunione gli regalano Led Zeppelin II e lui ci rimane incastrato per il mezzo lustro successivo. Fa un passo indietro a ripescare la psichedelia fine '60 inizio '70. Spende una cifra considerevole per la discografia dei Quicksilver Messenger Service, poi Grateful Dead e ovviamente Jimi Hendrix. Si tatua qualche cazzata, si droga, si scopa una tipa coi dreads biondi che fa la modella nel suo corso di arte e pittura figurativa e che va matta per le lasagne. Capello lungo, Gibson, zeppa del dopolavoro e anima rivoluzionaria nei propri jeans.
Mat Bethancourt della musica che suona non ne vuole parlare.
E i suoi amici sono degli stronzi.
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